Vernice rosa sulla lapide che ricorda Sergio Ramelli, vandali in azione nella notte a Milano
È successo nella notte tra domenica e lunedì 29 aprile in via Paladini, zona Argonne
È stata imbrattata nella notte tra domenica e lunedì 29 aprile la lapide di via Paladini a Milano dedicata a Sergio Ramelli, lo studente ucciso sotto casa sua nel '75 in un agguato organizzato da uomini della sinistra extraparlamentare. A notare l'atto vandalico sono stati i poliziotti della questura durante un servizio di pattugliamento: alcuni vandali, per il momento rimasti ignoti, hanno lanciato della vernice rosa sul plexiglass che copre la targa, imbrattando anche parte del muro e del marciapiede. La vernice è stata rimossa nel corso della mattinata e la targa è stata ripristinata nel giro di poche ore.
Corteo per ricordare Sergio Ramelli, in piazza l'ultradestra
Quella del 29 aprile, infatti, non è una data casuale: è il giorno in cui da anni si tiene il corteo che le sigle della destra organizzano per ricordare Ramelli. Quest'anno, per decisione del prefetto Renato Saccone, la manifestazione sarebbe vietata ed è stato concesso soltanto il "presidio statico" nei giardini di via Bronzetti - ore 15 -, al quale parteciperanno anche esponenti del comune.
Alle 20, però, in strada si ritroveranno gli attivisti delle "sigle nere", CasaPound, Lealtà Azione e Forza Nuova. Per loro l'appuntamento è in piazzale Susa, da dove partirà poi la fiaccolata diretta con ogni probabilità in via Paladini, sotto casa dello studente.
"Portiamo alta la fiaccola del ricordo - l'annuncio su Facebook di CasaPound, evidentemente intenzionata a ignorare il divieto del prefetto -. Il 29 aprile a Milano corteo per Sergio Ramelli".
Presente anche Forza Nuova, colpita nei giorni scorsi dalla denuncia di cinque dirigenti milanesi per un pestaggio a un trentenne. "Solidarietà ai nostri militanti colpiti dalla repressione ad orologeria della Questura di Milano, proprio a ridosso del 29 aprile in cui, assieme a tutte le altre comunità milanesi, rinnoveremo la nostra promessa di vittoria ricordando il martirio di Sergio Ramelli. Non un passo indietro", le parole del leader nazionale Roberto Fiore.