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Santa Rita, una paziente operata inutilmente: “Tradita la mia fiducia"

Prosegue il processo a Brega e alla sua equipe. Oggi la testimonianza di una donna: operata 3 volte per un presunto tumore benigno. La donna è poi dovuta ricorrere alla chirurgia estetica ricostruttiva per sistemare le lesioni provocate da Brega e soci

Ha testimoniato oggi, nel processo milanese sulla clinica Santa Rita, una giovane donna operata al seno dall’equipe del primario Pier Paolo Brega Massone. L’uomo è accusato di lesioni gravissime e truffa al servizio sanitario nazionale.

“Brega ha fatto incisioni sul mio seno per tre volte, senza ragioni mediche” ha raccontato la donna, che si è costituita parte civile nel processo. “Dal 2004 al 2008 sono stata operata 3 volte al seno, la terza volta quando Brega si era trasferito al San Carlo. Il primario mi disse che c'era una formazione benigna che però poteva espandersi” adducendo ragioni estetiche per convincere la giovane, 28enne all’epoca dei fatti.

La donna ha poi raccontato di essersi dovuta sottoporre ad interventi di chirurgia plastica ricostruttiva, perché il suo seno era martoriato dopo la cura Brega. Anche altri pazienti del dottore sono stati sentiti oggi.
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