"Fred, Greta,Bruto, Lucy": le chiama per nome, Emanuela, le sue anatre che vivono nei laghetti dei Giardini di Porta Venezia e di Villa Reale.

Le segue da anni insieme ad un'amica con amore e dedizione, Natale e Ferragosto compresi, per sfamarle e curarle. Prima che il Comune desse l'incarico al Gol (Gruppo Ornitologico Lombardo), di cui Emanuela è volontaria, per l'accudimento della fauna del parco, le anatre erano nutrite dai comuni cittadini usufruitori degli spazi verdi. Ciò però comportava una non quotidiana disponibilità di cibo o, al contrario, una sua eccedenza che galleggiava per giorni sull'acqua con tutte le problematiche a ciò connesse. Oltre al fatto che, spesso, molti distribuivano alimenti non idonei alla dieta di questi volatili. 

Ma Emanuela, con piglio battagliero, ha portato avanti un dialogo con le autorità comunali che alla fine hanno compreso l'importanza di un intervento concreto e presente sempre sul territorio per la cura degli animali che vivono in questo piccolo ma prodigioso parco, la cui densità di alberi e piante rapportata all'area che esso occupa ne fa, in alcuni angoli, una vera foresta.

Purtroppo recentemente il Gol sostiene di non avere più fondi per l'acquisto delle granaglie destinate alle anatre e papere o di non averne a sufficienza, ragion per cui Emanuela si trova a far fronte da sola, con l'aiuto di pochi altri, all'acquisto del mangime (circa 250 euro mensili).

Anche stavolta però pare che il Comune abbia accolto con favore la possibilità di provvedere direttamente alle spese, senza l'intermediazione del Gol o di altre associazioni, per l'acquisto delle granaglie avvalendosi sempre della preziosa e valida (nonché gratuita) attività di Emanuela quale dispensatrice e custode delle creature del parco. Nell'attesa che ciò si concretizzi, chi volesse dare un piccolo contributo può rivolgersi al Bar Bianco all'interno dei Giardini di Porta Venezia-Montanelli.