Trenta alberi tagliati per sistemare una stazione elettrica di A2A, in modo da sostituire condotti e fibre sotterranee. Succede in via Benedetto Marcello, che peraltro è soggetta dagli anni '60 a un vincolo paesaggistico da parte della sovrintendenza. Il caso è stato reso noto da Carlo Monguzzi (Pd), presidente della commissione ambiente a Palazzo Marino, che ha protestato: "Verranno tagliati 6 tigli e 24 càrpini. Ce n'è bisogno?".

La segnalazione arriva dai residenti: all'altezza del civico 8 è stato apposto un cartello che avvisa dell'occupazione del suolo fino a fine 2016. Gli uffici comunali hanno precisato che tutti i permessi sono a posto e che il progetto prevede la ripiantumazione dei 24 càrpini. "Non è accettabile che per una centralina si abbattano tanti alberi", commenta Monguzzi chiedendo l'intervento diretto dell'assessore al verde Chiara Bisconti.

Dal consiglio di zona 3, Rita Cosenza (Destra Civica per Milano) ha scritto al presidente Renato Sacristani per chiedere il blocco immediato dei lavori e di convocare una commissione per spiegare dettagliatamente l'intervento da parte dei tecnici comunali e di A2A.