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Solo un grillino al momento di incontro e dialogo con l'Amministrazione

Daniele Berti del Movimento 5 Stelle di Legnano ha voluto raccontare il momento di incontro e dialogo messo a disposizione dall'amministrazione nel pomeriggio di sabato nella giornata della festa per il patrono

Daniele Berti del Movimento 5 Stelle di Legnano ha voluto raccontare il momento di incontro e dialogo messo a disposizione dall'amministrazione nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, di sabato nella giornata della festa per il patrono. "Mi aspettavo una sala con un po’ di vita diciamo, magari una trentina di persone, chi per complimentarsi, chi per segnalare qualche problema, chi per suggerire qualche soluzione".

Il grillino che prima di tutto è un legnanese che ama la sua città è andato all'appuntamento tenendosi sottobraccio la cartella del programma di Lorenzo Vitali alle scorse elezioni del 2007 perchè "gli amministratori eletti, devono rispondere a tutti e giustificare ciò che hanno scritto e non hanno fatto. Mi  sono concentrato allora sul capitolo 7, le opere pubbliche", dice.

A turno passa in rassegna opere mai realizzate, ad esempio la riqualificazione del Viale Sabotino con le piste ciclabili, il sottopasso ciclo-pedonale via R.Pilo-Menotti, il parcheggio in Piazza Sturzo per 200 auto, la pista Ippica, il progetto illumino-tecnico per la città, la nuova casa Accorsi ora in vendita, l'Auditorium in zona Mazzafame, il parcheggio multipiano stazione ferroviaria, il teatro comunale, la nuova biblioteca e la manutenzione della rete stradale straordinaria.

"Forse mi dimentico ancora qualcosa, ma a turno il sindaco o l'assessore Maurizio Cozzi hanno cercato di giustificare tutto, per esempio, per il sottopasso e il parcheggio multipiano dovremmo attendere la realizzazione del terzo binario, per il parcheggio della piazza ex mercato si è pensato differentemente, per il Sabotino c’è tempo o per la biblioteca sono stati individuati altri spazi...Va bene…e per il cemento inutile?Non possiamo fermarlo dice Gianbattista Fratus, è un’utopia pensare di fermare questo sviluppo, non abbiamo la possibilità di farlo", prosegue.

In conclusione amareggiato, quando ormai era rimasto solo lui e gli assessori, si chiede se: "Tutto va bene, i legnanesi  non partecipano ai consigli comunali, non ne approfittano di momenti come questo dove si dialoga e si lotta per una migliore qualità della vita, dov’è il problema?Anche secondo l'assessore Domenico Gangemi tutto va bene, Legnano è bella, l’aspetto del sociale è sotto controllo e il destino della città è scritto e spesso ‘Loro’ non possono farci nulla.

Ma allora fare politica è solo occupare delle poltrone o scrivere una o più pagine per la propria città? Io pensavo la seconda, ma prima di chiudere mi hanno assicurato delle cose: non mi butteranno giù la parte bella della manifattura legnanese con la sua ciminiera, recupereranno i vecchi uffici della Bernocchi, e i solarium del parco ILA, prolungheranno il parco medesimo con la parte del vecchio ospedale costruendo una nuova ‘dimensione’ residenziale al posto del monoblocco.

Ma sono  sicuri di continuare imperterriti su questa via?Io, cittadino legnanese mi impegnerò, 3300 abitanti per kmq non sono un record invidiabile, l’inquinamento atmosferico, un fiume che passa sotto i nostri occhi sempre sotto forma di fogna e nessuno può farci niente…è possibile che non si possa fare meglio?".

 

 

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