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"Chiudiamoci in bagno che c'è mio marito": uomo derubato dalla escort, arrestati in due

La vittima, trentotto anni, era andata dalla donna per un rapporto sessuale. La storia

Era pronto, almeno di questo era convinto, per passare una serata di passione con una "accompagnatrice" che aveva contattato su internet. E invece, suo malgrado, l'epilogo è stato decisamente diverso. 

Un uomo di trentotto anni, originario del Bergamasco, è stato derubato martedì sera da una escort e da un suo complice - entrambi italiani, di quarantaquattro anni - nell'appartamento di Legnano in cui la donna riceve i suoi clienti. 

A dare l'allarme, verso le 21.30, è stata proprio la vittima, che ha telefonato ai carabinieri spiegando che dalla casa era scomparso il suo portafogli con 650 euro in contanti. Lui stesso ha raccontato ai militari che la escort gli aveva chiesto di chiudersi in bagno insieme a lei perché nell'abitazione era improvvisamente arrivato suo marito. Una volta lì, però, l'uomo era entrato e aveva fatto sparire i soldi. 

La escort e il finto marito - che è stato trovato poco lontano - sono stati immediatamente fermati dai militari del nucleo Radiomobile e arrestati con l'accusa di furto aggravato. L'uomo, invece, ha recuperato il portafogli ed è tornato a casa sua. 

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