Si è presentato alla stampa con le idee chiare e precise il nuovo direttore generale dell'Asl Milano 1, Giorgio Scivoletto (nella foto a sinistra), che avrà il difficile compito di guidare l'Asl più popolosa d'Italia. Comprende, difatti, 1 milione di abitanti, di cui il 7% sono stranieri e i comuni di sua competenza sono 73.

Giorgio Scivoletto, classe 1966, ha un curriculum d'eccezione: laurea in medicina alla statale di Milano e specializzazione in chemioterapia ad indirizzo infettivologico e oncologia medica. L'Asl Milano 1 non sarà la sua prima esperienza in quest'ambiente, è stato direttore sociale dell'Asl di Pavia e di Monza - Brianza. "Tenevo molto all'incontro con voi. Mi sono insediato da 10 giorni e sto iniziando a conoscere ed ascoltare il territorio", ha spiegato il dott. Scivoletto.

Per lui il territorio è molto importante per poter contestualizzare le azioni di prevenzione e di tutela a favore del cittadino, che sarà il centro del suo operato per i prossimi cinque anni. Presente alla conferenza stampa anche il presidente della Conferenza dei sindaci Leonardo Marone (nella foto a destra), con cui il nuovo direttore vorrà iniziare una sinergia, oltre che con i soggetti come il terzo settore e i sindacati.

"La mia intenzione è rendere evidente e trasparente cosa fanno le istituzioni per la salute, bisogna comunicare in maniera semplice. Il distretto deve essere un luogo d'integrazione per dare risposte concrete e chiare, utilizzando al meglio le risorse che si hanno. Non dobbiamo mai abbassare la guardia, soprattutto nella prevenzione sui giovani, i quali incominciano a fare uso di sostanze alcoliche e di altro genere all'età di 11-12 anni. Bisogna andare nei luoghi di divertimento a fare prevenzione", aggiunge.

Concretezza, coinvolgimento, semplificazione e contestualizzazione con il territorio saranno i punti cardine del suo lavoro. Il dott. Scivoletto crede nel lavoro di squadra, nel mettere sul tavolo le proprie competenze e professionalità per riuscire a raggiungere gli obiettivi.