Accende un fuoco per scaldarsi: senzatetto incendia capannone
È successo a Legnano, nella mattinata di sabato 22 agosto. Il clochard, un legnanese, è stato denunciato per incendio colposo, occupazione abusiva e danneggiamenti
Ha acceso un fuoco per scaldarsi, ma ha incendiato involontariamente il capannone dove pernottava. È successo nella mattinata di sabato 22 agosto in via Carducci a Legnano. Protagonista del fatto: un senzatetto legnanese che da alcuni giorni occupava il fabbricato.
Il rogo, che fortunatamente non ha causato danni alle persone, è stato domato dai vigili del fuoco, intervenuti insieme alla polizia locale. I «ghisa» hanno individuato il responsabile dopo poche ore. L’uomo, secondo una ricostruzione fornita dal Municipio, avrebbe acceso un fuocherello nella tromba delle scale. Un’apertura sul tetto ha svolto l’azione di camino, alimentando le fiamme.
Per il senzatetto è scattata una denuncia per incendio colposo, occupazione abusiva e danneggiamenti. Il capannone, di proprietà di una società immobiliare di Saronno da tempo sottoposta a procedimento fallimentare, è abbandonato da circa 10 anni e «nonostante i continui solleciti, la proprietà non si è mai preoccupata della manutenzione e messa in sicurezza dell’area, favorendo così intrusioni da parte di estranei», precisano in una nota dal Municipio.
L’amministrazione comunale, nel 2014, era intervenuta con un’ordinanza contingibile ed urgente intimando la pulizia e messa in sicurezza dell’intera area. «Il responsabile della società proprietaria — precisano da palazzo Maliverni — ha però disatteso il provvedimento e per questo è stato denunciato all’autorità giudiziaria. In questo caso, al fine di salvaguardare la sicurezza urbana, i lavori di messa in sicurezza sono stati eseguiti nel marzo 2014 a carico del Comune, le cui spese verranno recuperate con decreto ingiuntivo. Anche sabato scorso sono stati effettuati ulteriori lavori di messa in sicurezza».
