I Club Dogo chiudono il Rugbysound di Parabiago
Il trio rap di Milano ha chiuso l'edizione 2013 del Rugbysound.
Per dirlo con il loro slang: "Sono arrivati e hanno spaccato tutto". Stiamo parlando dei Club Dogo e del loro concerto al Rugbysound di Parabiago.
Inutile dire che c'era davvero tanta gente, soprattutto adolescenti con mamme e papà al seguito. Molti hanno avuto paura di restare senza biglietto e quindi, armati di santa pazienza, si sono presentati al Venegoni-Marazzini nelle prime ore del pomeriggio per comprare il tanto sognato ticket. Una volta aperti i cancelli decine di adolescenti sono corsi contro le transenne per accaparrarsi un posto in prima fila: un must per chi vuole portare a casa qualche immagine dei propri idoli musicali.
L'impianto ha iniziato a diffondere bassi e rime verso le 21, quando sul palco sono saliti i Killphabetic. Successivamente è stato il turno degli Ssp, formazione rap nervianese, che ha lettaralmente scaldato la folla in attesa dei Club Dogo.
Don Joe e compagni hanno preso in mano i microfoni intorno alle 22.30. Venti le canzone in scaletta, molte prese dal loro ultimo lavoro discografico: "Noi siamo il club". Il trio ha aperto con "Minchia boh" per poi proseguire con "Ciao proprio" e "Sangue blu". In scaletta anche altri grandi successi come "Brucia ancora" e "Puro bogotà".
Il live dei tre milanesi è durato poco più di sessantaminuti e si è chiuso con un pezzo che ha riassunto tutta la loro serata: "Spacco tutto". Con il live dei Dogo si è chiusa la maratona musicale del Rugbysound che in otto giorni ha portato artisti del calibro di Alborosie, Punkreas, Sud Sound System campo sportivo Venegoni-Marazzini.