Cosa sarebbe successo se Shakespeare avesse bevuto, pardon: alzato il gomito, prima di scrivere Sogno di una notte di mezza estate"? Lo raccontano i giovani attori della compagnia degli Struzzi, dieci attori dilettanti che si sono divertiti a stravolgere, ipotizzando una poetica sbornia, il testo shakespeariano.

Uno spettacolo su più livelli. Gli amori di corte si intrecciano con le passioni dei dissennati amanti, il tutto si mescola il livello magico e dispettoso del bosco, popolato da elfi e fate pronti a fare il giro del mondo per cercare il succo di un fiore afrodisiaco. Il tutto senza dimenticare lo stadio comico degli attori dilettanti che hanno messo in scena uno 'strampalato' spettacolo brioso e coinvolgente.

Gli attori non sono professionisti. Gran parte sono ex studenti del liceo Legnani di Saronno, a cui, nel 2009, si sono aggiunte altre realtà scolastiche, come quella del liceo scientifico Cavalleri di Parabiago. Non è la loro prima volta sul palcoscenico. "L'anno scorso abbiamo messo in scena il 'Giardino dei ciliegi' di Checov — ci raccontano —. Ora però volevamo proporre uno spettacolo più disimpegnato e che ci desse la possibilità di creare una rappresentazione corale e scenograficamente più ampia. Così abbiamo deciso di mettere in scena quanto sarebbe successo se il grande genio del teatro cinquecentesco avesse scritto lo spettacolo con un tasso alcolico diversamente basso". Lo spettacolo andrà in scena Giovedì 20 nel cineteatro di via Adua a Caronno Pertusella.