Con l'operazione Smart è stata scattata la fotografia del territorio

Il 21 ottobre si è svolta la terza operazione congiunta, chimata SMART, della polizia locale finanziata dalla regione. 41 comuni coinvolti di cui 12 del legnanese, tranne Arese e Casorezzo,  e tra il magentino e l'abbiatense. 65 operatori e 25 pattuglie che dal tardo pomeriggio fino alle 2 di notte hanno monitorato il territorio.

"E' stato un anno intenso e con questa operazione tireremo le file di come ha funzionato e dove migliorare. Abbiamo fatto una fotografia per poi riprogrammarla nel futuro. La sensazione che è stata data è quella della sicurezza che le strade vengono controllate e presidiate", dichiara il comandante Ruggeri della polizia Locale di Legnano.

"E' utile questa operazione ed è stato un colpo alla trasgessione delle regole e la presenza sul terriotorio è un'immagine di sicurezza", ribadisce l'assessore alla sicurezza di Legnano Elio Faggionato.

250 sono stati i veicoli controllati e 17 i posti di controllo sulla SP12, Asse Sempione e Saronnese, 112 sanzioni al codice della strada elevate e 71 patenti sospese e solo due ritiri per stato di ebbrezza su 82 alcoltest effettuati.

I controlli non sono avvenuti solo su strada, ma anche alla sicurezza urbana (degrado, immigrazione e pubblici esercizi). La sinergia non si è verificata solo tra i diversi comandi di polizia locale, ma anche tra polizia di stato e carabinieri.

L'impegno è stato massimo degli operatori sia quelli che si trovavano sul campo sia quelli della centrale operativa che per la prima volta è stata unica, a Legnano, e si operava con la stessa frequenza radio.

Il lavoro di monitoraggio non si ferma qui, ma continuerà con miniSMART, ossia i comandi delle polizie locali faranno lavoro di squadra senza l'ausilio della regione perchè la sicurezza e il rispetto delle regole diventino una priorità.