Vive in una casa abbandonata usando i vestiti dei vecchi proprietari: arrestato pregiudicato
È successo nella giornata di Pasqua a Rescaldina, nel milanese. Nei guai un 33enne
Viveva in una villetta abbandonata usando tutto ciò che c'era tra quelle mura: dagli elettrodomestici ai vestiti dei vecchi proprietari. È stato scoperto dai vicini di casa e per lui – cittadino marocchino di 33 anni, pregiudicato – sono scattate le manette. È successo nella giornata di Pasqua a Rescaldina, nel milanese.
A scoprirlo sono stati tre vicini di casa che, contemporaneamente, hanno segnalato ai carabinieri un giovane che aveva scavalcato la recinzione. Sul posto sono giunti i militari delle stazioni di Rescaldina e Cerro Maggiore e una pattuglia radiomobile. Le forze dell'ordine hanno trovato il portoncino d'ingresso forzato, controllando hanno scoperto che la casa – vuota dopo la morte dei precedenti proprietari – era abitata: i mobiletti dei bagni erano utilizzati così come la cucina, dove sono state trovate alcune stoviglie lavate. L'inquilino non autorizzato, invece, è stato scoperto in una camera, appeso alla rete del letto nell’estremo tentativo di non essere visto anche se i militari avessero guardato sotto il letto.
Ammanettato, è stato accompagnato in caserma ma prima di andare ha chiesto ed ottenuto di potersi portare i suoi abiti, tenuti in una borsa che era già pronta. Vestiti che aveva rubato dagli armadi e che gli attuali i proprietari dell'abitazione, due fratelli, hanno riconosciuto.
Per lui sono si sono aperte le porte del carcere: giudicato per direttissima dal tribunale di Busto Arsizio, è stato condannato a 10 mesi di reclusione e 400 euro di multa.