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Legnano Legnano / via Alberto da Giussano

Bingo, colpisce un giovane con mazza di ferro: buttafuori indagato, sospesa la licenza

L'episodio a marzo in una sala bingo. L'addetto alla sicurezza risponde di tentato omicidio. In seguito, durante vari controlli, è emersa la presenza di diversi pregiudicati

Uno scontro in piena regola tra clienti respinti e addetti alla sicurezza. Una rissa a metà mattina, scattata per vendicare il precedente respingimento, e terminata con un uomo riverso a terra, colpito da un paletto di ferro e costretto al trasporto in ospedale. E' quanto avvenuto il 14 marzo alla sala bingo di Legnano, in via Alberto da Giussano. La questura milanese ha ora decretato la sospensione della licenza per il locale per 15 giorni, notificata il 17 aprile. 

In base a successivi controlli (effettuati dal commissariato, dalla polizia locale e dai carabinieri) è emerso che la sala bingo è frequentata assiduamente da varie persone pregiudicate. Si tratta di una delle ragioni per le quali, in base all'articolo 100 del testo unico di pubblica sicurezza, il questore può sospendere o revocare la licenza. Riferisce sempre la questura che, durante l'ultimo controllo (effettuato il 20 marzo), è stato trovato un addetto alla sicurezza senza la licenza del prefetto indispensabile per esercitare quest'attività. Inoltre su 27 persone controllate, 9 erano pregiudicate, anche per reati contro il patrimonio e la persona.

L'aggressione di marzo

Ma particolarmente grave è stato considerato in via Fatebenefratelli l'episodio del 14 marzo. Tutto è iniziato alle 8.30 con l'intervento di una volante di polizia alla sala bingo per una precedente segnalazione di due persone ferite a terra. Sul posto anche i sanitari del 118. I due feriti hanno dichiarato di avere tentato di entrare nel locale ma di essere stati respinti con la forza dai buttafuori. I due erano visibilmente ubriachi. Gli addetti alla sicurezza hanno invece spiegato agli agenti di essere stati aggrediti e minacciati dai due.

Esattamente due ore dopo, la polizia è dovuta intervenire nuvamente alla sala bingo. Questa volta, la segnalazione parlava di un individuo riverso al suolo, portato poi dai sanitari del 118 all'ospedale di Legnano. Il direttore della sala bingo ha spiegato alla polizia che, poco prima, un gruppo di nordafricani (armati di pietre e cocci di bottiglie) si erano presentati davanti al locale per vendicare l'episodio delle 8.30. E a qualche metro di distanza vi erano effettivamente alcuni magrebini che manifestavano propositi di vendetta.

Dispersi tutti quanti, i poliziotti sono tornati il giorno dopo presso la sala bingo per acquisire i filmati di sorveglianza. E qui è emersa un'altra verità: dai fotogrammi (riferisce la questura di Milano) si vede chiaramente che, al termine dello scontro con il gruppo di nordafricani, un addetto alla sicurezza si è scagliato con un paletto di ferro contro un giovane rimasto a terra inerme, colpendolo allo sterno, sotto gli occhi del direttore del locale.

Risultato: un addetto alla sicurezza è stato indagato per tentato omicidio, rissa e lesioni; altri due solo per rissa e lesioni; tre nordafricani per rissa; e infine il direttore della sala bingo per favoreggiamento.

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