Centro massaggi "osè" in via Mercadante, condannata la "maîtresse"
Nei locali aveva lavorato anche la "showgirl" Marika Fruscio, che aveva affermato: "Impossibile non sapere che accadeva". Poi, in altre interviste, aveva affermato che era un "centro normale"
Con l'accusa di favoreggiamento della prostituzione i giudici della Nona sezione penale di Milano (presidente Fabio Roja) hanno condannato ad un anno e 6 mesi di reclusione la titolare di un centro massaggi di Milano, Svetlana B., russa di 44 anni.
Nel mirino delle indagini un centro in via Mercadante, dove, secondo l'accusa, oltre ai massaggi si svolgevano prestazioni sessuali.
Testimone 'chiave' nel processo era stata nei mesi scorsi anche l’ex corteggiatrice del programma di Maria De Filippi "Uomini e donne", Marika Fruscio.
La giovane, che per un certo periodo aveva lavorato nel centro, aveva descritto la 'divisa' delle ragazze: tacchi a spillo e camici sostenendo che la titolare non potesse non sapere cosa accadeva con i clienti.
Poi in successive interviste, come fatto mettere agli atti lunedì dalla difesa rappresentata dall'avvocato Silvana Barattieri, avrebbe parlato di un normale centro massaggi.
