rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Greco Greco

Partono lavori a scalo di Greco: 1°quartiere 100% in housing sociale e zero emissioni

Il progetto verrà realizzato nell'ambito di Reinventing Cities, il bando internazionale indetto dal Comune insieme a C40, il gruppo di 96 città impegnato per la sostenibilità ambientale

Partono i lavori allo scalo di Greco, zona nord est di Milano. Aperti i cantieri per realizzare il progetto green di housing sociale nell'ambito di Reinventing Cities, il bando internazionale indetto dal Comune insieme a C40, il gruppo internazionale composto da 96 città impegnate contro il cambiamento climatico e a favore della sostenibilità ambientale.

"Nei mesi scorsi, come avete visto sono iniziati allo scalo Romana i lavori di rimozione di tutte le strutture superficiali legate al passato uso ferroviario - ha commentato su Facebook l'assessore all'Urbanistica, Pierfrancesco Maran -. In questi giorni analoga attività è stata avviata allo scalo di Greco che, dopo la procedura pubblica Reinventing Cities, ha un progetto di sviluppo chiaro. Si chiama l'Innesto e sarà realizzato da Redo".

"Ha l'obiettivo - ha continuato l'assessore - di creare il primo quartiere integralmente in housing sociale e a zero emissioni in Italia. Larga parte dello scalo, il 60% di esso, sarà a verde e spazi pubblici, la parte costruita creerà nuove occasioni abitative per 700 persone circa, con ampio spazio all'affitto anche legato alla prossimità con l'università Bicocca".

Come cambierà lo Scalo di Greco-Breda

La vera particolarità del progetto allo Scalo di Greco è che parte degli appartamenti non sarà in vendita ma in affitto (almeno il 40%, secondo l'accordo di programma). Il quartiere, in totale, si sviluppa su 62.189 metri quadrati, la maggior parte dei quali (il 60%, cioè oltre 37mila metri quadrati) saranno destinati a verde con percorsi pedonali e attrezzati a uso pubblico.

Il percorso di valorizzazione del luogo era iniziato nel 2017 con la sottoscrizione dell’accordo di programma stipulato da Regione Lombardia, comune di Milano e Fs per la rigenerazione dei sette scali ferroviari di Milano (Greco-Breda, Farini, San Cristoforo, Porta Romana, Porta Genova, Rogoredo e Lambrate). Fs sistemi urbani (la società del colosso ferroviario che si occupa della commercializzazione delle proprietà immobiliari) aveva candidato lo scalo alla prima edizione del bando internazionale Reinventing Cities, promosso da C40, che prevede l’alienazione di siti dismessi o degradati da destinare a progetti di rigenerazione ambientale. E il progetto vincitore del concorso è stato proprio quello presentato da Redo Sgr, la società lo ha acquistato dal Gruppo Fs Italiane per 4,8 milioni di euro.

Lo Scalo Breda: cos'era

Il sito Greco Breda era uno scalo merci utilizzato per lo stoccaggio di treni merci e come magazzino con funzioni logistiche fino agli anni ‘90, quando la concentrazione delle attività nei terminal più grandi ha portato alla dismissione di numerosi scali ferroviari urbani.

Il sito di 6 ettari è ubicato in corrispondenza della stazione Greco Pirelli, lungo la linea ferroviaria che procede verso Monza, Como e la Svizzera, a una fermata di distanza dallo snodo ferroviario per l’alta velocità Porta Garibaldi, nel distretto economico di Porta Nuova, e dallo snodo ferroviario regionale e nazionale di Lambrate. I collegamenti con la metropolitana (le linee M5 Bicocca e M1 Precotto si trovano a meno di 1 km di distanza) e le linee tramviarie rendono la stazione Greco Pirelli – che al momento è in fase di potenziamento con un nuovo sottopasso ferroviario, aperto anche al lato est della città – uno dei punti di interscambio più frequentati della città e dell’area metropolitana per il trasporto pubblico suburbano.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Partono lavori a scalo di Greco: 1°quartiere 100% in housing sociale e zero emissioni

MilanoToday è in caricamento