Ex Gaetano Pini: occupato da rom e immigrati
La denuncia di Silvia Sardone, consigliera comunale di Forza Italia
Occupato l'edificio che ospitava l'ortopedico Gaetano Pini, vicino a via Isocrate (dove attualmente c'è la nuova e moderna sede dell'ospedale), nella zona di viale Monza. Lo stabile è abbandonato e ci vivono immigrati e rom, in prevalenza. Poiché mancano vere e proprie recinzioni, non è difficile entrare e uscire liberamente. Secondo quanto segnala Silvia Sardone, consigliera comunale di Forza Italia, sono state occupate le stanze prima riservate ai pazienti ma anche i villini per le infermiere e l'ex cappella dell'istituto.
«Le finestre del nuovo istituto si affacciano su quello vecchio, quindi ciò che accade è evidente a tutti, compresa la proprietà», polemizza Sardone, che lamenta anche la vicinanza con un giardino «molto frequentato da famiglie e bambini». Sardone chiede uno sgombero dell'edificio al più presto, che prima di ospitare il Gaetano Pini era sede dell'Opera Pia Fanny Ottolenghi, che si occupava di avviamento al lavoro per ragazzi portatori di handicap.