Atti vandalici ai danni dei treni. Se ne sono registrati più d'uno negli ultimi giorni. Intorno alle 23 dell'altro ieri notte, sui binari della Stazione Centrale di Milano, alcune carrozze della linea Milano – Mantova hanno preso fuoco. Gli accertamenti hanno confermato l'origine dolosa dell'incendio, appiccato da ignoti ad alcune carrozze in sosta. Le fiamme però hanno investito anche i convogli del regionale, che erano appena stati rimessi a nuovo grazie ad un investimento di 350mila euro e per i quali dovranno essere investiti ora ulteriori 200mila euro. Non ci sono state vittime.

L'incendio è di natura dolosa: 200mila euro il danno

Le cifre del danno sono state diffuse, ieri, in una nota di Trenitalia-LeNord. “Quello registrato la scorsa notte - ha osservato Giuseppe Biesuz, amministratore delegato di Trenitalia-LeNord - è solo l'ultimo di una serie di atti vandalici che costringono l'azienda a togliere risorse e tempo alla sua missione per dedicarli alla manutenzione dei veicoli danneggiati”.



Appena quattro giorni prima, il furto di alcune trecce di rame, aveva mandato in tilt la stazione di Milano – Certosa, con forti ripercussioni sul traffico pendolare e sui treni a lunga percorrenza, per tutta la giornata.

Ogni anno - si legge ancora nella nota - vengono spesi per la rimozione dei graffiti oltre 3,5 milioni di euro, per la pellicolatura dei treni circa 4 milioni di euro e per la sostituzione dei sedili vandalizzati circa 680 mila euro.

“E' arrivato il momento di dire basta - ha cocnluso Biesuz -. Questi sono soldi che dovrebbero essere usati per il miglioramento della nostra offerta ai pendolari che invece indirettamente si trovano a dover subire questi vandalismi. Vandalismi che creano disagi non solo all'azienda ma anche alla qualità del viaggio dei nostri clienti”.