rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Navigli Porta Ticinese / Alzaia Naviglio Pavese, 2

I barconi sul Naviglio Pavese sono stati riaperti: "Aspettiamo il merito del Tar"

In agosto erano state posizionate (e poi eliminate da ignoti) le sbarre sulla sponda del Naviglio per impedire l'accesso

La battaglia dei barconi sul Naviglio Pavese prosegue. E' una questione intricata che vede confrontarsi da un lato i locali, dall'altro il Comune di Milano, secondo cui le imbarcazioni fisse sono abusive. La Regione nel 1985 diede i permessi ma revocò tutto un anno dopo, però di fatto non vennero mai smantellati.

Dall'altra parte i gestori, che ritengono di essere ormai un simbolo di Milano e di avere comunque pagato le indennità di occupazione dell'acqua, per cui chiedono di essere regolarizzati.

Navigli, sigilli ai barconi dei ristoranti

In questo quadro, nell'estate del 2017 (all'inizio di agosto) sono state posizionate barriere lungo la sponda del Naviglio (quindi di competenza del Consorzio Villoresi, con la presenza della polizia locale) per "impedire di fatto" l'accesso alle barche. Il provvedimento è stato effettuato sulla scorta della sentenza del Tar che - in attesa di discutere nel merito - ha respinto la richiesta di sospensiva della precedente sentenza del Consiglio di Stato (che dichiarava abusivi i barconi). Richiesta di sospensiva avanzata dal gestore di "Frank Pummarola". 

Ora le barriere non ci sono più. In agosto qualcuno le ha smontate (i gestori si dichiaravano completamente estranei ai fatti), il Comune di Milano ha sporto denuncia contro ignoti. Intanto si attende la sentenza di merito del Tar e, comunque, tra pochi giorni comincerà la secca dei Navigli, per cui i barconi potranno eventualmente essere smontati dopo dicembre, con il ritorno dell'acqua. Nel frattempo i barconi sono tornati a popolarsi di clientela. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I barconi sul Naviglio Pavese sono stati riaperti: "Aspettiamo il merito del Tar"

MilanoToday è in caricamento