Reti da pesca abusive nel lago del Parco Nord: 40 pesci salvati
L'operazione delle Guardie Ecologiche che hanno notato le reti, lunghe complessivamente quasi 100 metri
Pesca di frodo sventata dalle Guardie Ecologiche Volontarie tra Milano e Bresso: è accaduto giovedì 6 luglio. Il colpevole non è stato scoperto, ma le guardie hanno individuato alcuni galleggianti nell'acqua del laghetto nella zona di via Pasta.
Non si trattava, però, di semplici galleggianti, bensì di vere e proprie reti da pesca stese in tutto il lago. Tre in tutto, lunghe più di trenta metri ciascuna. Erano state posate sicuramente poco prima e sarebbero state in grado di pescare una quantità notevole di pesci.
L'operazione successiva è stata quella di togliere le reti dall'acqua, operazione durata parecchio perché numerosi pesci erano già rimasti incastrati. Alla fine il bilancio è di circa quaranta pesci salvati, oltre a una tartaruga. E' scattata una denuncia a carico di ignoti.
I laghi del Parco Nord non sono nuovi a episodi del genere, ma è la prima volta che si scopre un sistema quasi "industriale".