Escalation di furti negli ultimi due mesi: e così un quartiere si organizza e cerca di uscire dal silenzio per farsi sentire dalle autorità. La zona è quella di viale Suzzani, corrispondente alla nuova Bicocca ma dall'altro lato di viale Fulvio Testi. E le strade limitrofe: via della Porta, via della Pila, via Arganini e così via.

Gli abitanti parlano di dodici furti "a noi conosciuti" dal mese di maggio in avanti (quindi in meno di due mesi), "senza contare quelli di cui non veniamo a conoscenza". Con cinque pagine di firme hanno scritto all'assessore Marco Granelli (sicurezza), al vicesindaco Lucia De Cesaris, ai vigili di via Livigno, alla questura e alla presidente del consiglio di zona 9, Beatrice Uguccioni. "Non vogliamo assoggettarci alla logica del subire", scrivono spiegando di avere paura ormai di tornare a casa e scoprire un furto nel proprio appartamento.

Chiedono anche di "evitare nuove intrusioni nel quartiere", facendo riferimento all'ex caserma (dismessa) di viale Suzzani, di cui si era parlato come una delle ipotesi per un centro d'accoglienza temporanea per rom, anche se l'idea era stata poi abbandonata.

"In questo momento - concludono - la zona Bicocca-Niguarda ha solo bisogno di aiuto e protezione".