Omicidio di Viale Sarca, confermato il carcere per il fratello
Il Tribunale del riesame nega la revoca della custodia cautelare a Procacci. L’uomo, l’aprile scorso, ha ucciso la sorella abbandonando poi il corpo nell’auto di lei in Viale Sarca. L’assassinio è stato “particolarmente crudele” si legge nell’ordinanza
Si legge nelle motivazioni che il fratello ha agito con “una particolare crudeltà e un particolare accanimento” sulla sua vittima. I giudici confermano poi la ricostruzione del pubblico ministero Letizia Mannella, che si è occupata delle indagini insieme alla Squadra Mobile. Tracce di dna del Procacci, mischiate al sangue della vittima, sono state trovate all’interno di un guanto di lattice ritrovato nell’auto della donna.