Viale Fulvio Testi, problema parcheggi: "Ecco come recuperiamo i posti auto"

Per viale Fulvio Testi si cercano soluzioni alternative al parcheggio sui marciapiedi che dividono la corsia centrale dai controviali, dopo la "raffica" di multe (preavvertite, in verità) e le proteste dei residenti. Il consiglio di zona 9 ha elaborato alcune proposte, provenienti in gran parte dal Partito democratico ma anche dalla Lega Nord, per sopperire alla mancanza di posti auto ora che si è decisa la "linea dura" sul parcheggio (irregolare) sui suddetti marciapiedi.

Tante le idee messe in campo. Anzitutto la realizzazione di un'area parcheggio utilizzando una parte delle aree verdi in via Santa Monica e Santa Marcellina. Ma anche l'aumento degli stalli di sosta regolamentata (cioè riservata ai residenti) in via Savoldo, via Rabolini e altre vie. Il consiglio di zona ha anche approvato l'idea di chiedere che la pulizia stradale in viale Ca' Granda venga effettuata non più in sovrapposizione con il mercato del giovedì. E poi l'uso di via Silvestri sempre come parcheggio, previa una messa in sicurezza e l'acquisizione pubblica.

"Ma non è tutto - spiega Stefano Indovino, capogruppo del Pd in zona 9 - abbiamo anche individuato due aree a nord che potrebbero contenere complessivamente 500 posti auto". Si tratta dell'ex dazio (con proposta di applicare le stesse tariffe del nuovo parcheggio in Comasina, cioè un euro per 5 ore e due euro per 10 ore) e dell'area incolta - già usata come cantiere per la M5 - nel Parco Nord.

Approvata poi anche la proposta leghista di "declassare" viale Fulvio Testi, restringendo la carreggiata.