Legionella, tre casi a Niguarda: indaga la procura
Dopo i sei casi (di cui un morto) a Bresso e il caso a Cinisello
La legionella anche nella città di Milano: la situazione sembra sotto stretto controllo e, occorre ricordarlo, i casi accertati sono circa 1.300 all'anno in Italia. Dunque può succedere. Ma la concomitanza degli eventi e soprattutto la loro vicinanza sta iniziando a preoccupare.
Sei casi recentissimi a Bresso, di cui un morto, poi un caso nella limitrofa Cinisello Balsamo, che l'Asl ha immediatamente giudicato "non legato" agli altri. E ora si viene a sapere che la procura della repubblica di Milano sta indagando su tre casi in città, tutti a Niguarda, tutti in uno stesso palazzo di via Hermada. A pochissimi chilometri a sud da Bresso e Cinisello.
I tre casi di via Hermada per fortuna sono finiti bene: i pazienti (una donna di 77 anni, la figlia 47enne e il vicino di casa di 78 anni) sono tutti guariti, anche se sono passati dal coma, come riferisce Repubblica. La procura, però, vuole vederci chiaro, perché - a quanto pare - l'Asl, durante un controllo, aveva individuato il batterio ma ai condomini era arrivata una comunicazione opposta: per questo motivo sarebbe iscritto nel registro degli indagati l'amministratore.
Comunque, dopo i casi, nel condominio viene costantemente monitorata l'acqua: dunque non dovrebbero esserci pericoli.