Agenti della Polizia Locale, insieme a un contingente della Polizia di Stato, accompagnati da un ispettore Aler, hanno liberato un alloggio popolare di via Luigi Monti, quartiere Niguarda. Il bilocale era occupato abusivamente da una coppia di albanesi di 23 e 26 anni con due minori. La donna con i due figli hanno accettato l'accoglienza presso le strutture del Comune. L'appartamento è stato sigillato e i tecnici hanno rimosso i contatori per evitare nuove intrusioni.

Lo ha reso noto il vice sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. "Contro il fenomeno delle occupazioni abusive - ha affermato De Corato - il Comune continua a fare la sua parte, attraverso la linea dura degli escomi. Che, nei primi 5 mesi dell'anno, ha già portato all'azzeramento delle nuove occupazioni abusive. E al recupero di 399 alloggi del patrimonio comunale e di Aler, grazie alla proficua collaborazione con l'azienda di viale Romagna. E 50 sono stati liberati proprio al Niguarda. Il quartiere che - ha ricordato ancora - per anni è stato terrorizzato dal clan Pesco Cardinale, le due famiglie che gestivano il racket delle occupazioni abusive. Il prossimo 20 luglio verrà emessa la sentenza. Che ci aspettiamo esemplare. Il Comune, che è parte civile nel processo, ha chiesto 560 mila euro di danni. Dopo l'assoluzione di Omar Moreschi, dalla giustizia ora ci attendiamo un segnale forte. Un esito che comunque non ha scoraggiato il Comune. Che continua a mantenere alta l'attenzione nel quartiere".