Rom, lavoro e case contro il degrado e per la sicurezza
Sindaco e prefetto si sono incontrati ieri per discutere della questione rom. Dopo gli sgomberi, il Comune di Milano ha intenzione di dare vita ad un programma di inserimento sociale per questi cittadini, di solito relegati in aree abusive e degradate. Due le linee guida: casa e lavoro
Sarà possibile quindi per coloro che lo desiderano, un percorso di avviamento al lavoro e la possibilità di trovare una casa, grazie soprattutto all’aiuto dell’associazionismo cattolico. La Chiesa e le organizzazioni collegate infatti, possono vantare una presenza capillare sul territorio e saranno quindi in grando di fornire un aiuto concreto ai rom nella ricerca di casa e lavoro. L’idea è quella di coinvolgere poche famiglie alla volta e arrivare gradatamente all’eliminazione degli insediamenti abusivi, dove il degrado e le condizioni igieniche precludono normali condizioni di vita.
Proprio per quanto riguarda le aree dimesse e degradate, Milano ha intenzione di spendere, sia soldi suoi che fondi appositamente stanziati dal Governo nazionale: il Comune si impegnerà nella bonifica di una decina di aree pubbliche, ma anche di altre private. Per quest’ultime, il sindaco ha affermato che la bonifica verrà fatta comunque dall’autorità pubblica, ma che ai privati sarà presentato un conto per il servizio.