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Baranzate, clonava carte di credito: «pizzicato» dai carabinieri

I carabinieri erano sulle sue tracce da diversi giorni. Nella sua abitazione è stasto trovato tutto il necessario per clonare le card

Usava carte clonate in diverse sale da gioco del Bollatese. I gestori lo avevano scoperto e avevano segnalato il tutto ai carabinieri che da alcuni giorni erano sulle sue tracce. Nella giornata di giovedì è stato arrestato mentre rientrava nella sua abitazione di Baranzate. In manette: D.I., pregiudicato classe ’73.

Il 41enne, quando è stato pizzicato dai carabinieri, aveva con sé tre carte di noti istituti bancari clonate. Non solo, durante la perquisizione domiciliare è saltato fuori tutto l’occorrente per falsificare le carte di credito: un computer portatile con installato un programma per criptare i codici di sicurezza delle carte di credito e un apparecchio per la timbratura a secco delle card. Le apparecchiature, insieme a trecento euro in contanti che D.I. aveva con sé, sono state sequestrate e verranno analizzate dalla sezione investigazioni scientifiche dell’Arma. Per l'uomo sono scattate le manette: verrà giudicato per direttissima dal tribunale di Milano nella giornata di venerdì.

«I primi accertamenti condotti — scrivono i carabinieri in una nota —, hanno però già permesso di appurare come D.I., avvalendosi della complicità di altre persone in fase di identificazione, avesse eseguito nei giorni scorsi transazioni monetarie utilizzando le carte clonate in varie sale gioco della provincia di Milano, riscuotendo  somme in denaro per migliaia di euro».

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