Blitz antidroga: scoperto un laboratorio per il confezionamento degli stupefacenti
L'operazione è scattata giovedì sera. Gli agenti del commissariato di Rho-Pero hanno arrestato tre cittadini nordafricani. Trovata anche una pistola
Avevano trasformato un box di Rho in un laboratorio per raffinamento e il confezionamento di sostanze stupefacenti. Sono stati arrestati nella serata di giovedì 10 luglio. Dentro, con le accuse di spaccio, ricettazione e detenzione illegale di arma da fuoco, tre cittadini di origine marocchina di 27, 35 e 62 anni.
«Un arresto importante», ha sottolineato durante una conferenza stampa Carmine Gallo, dirigente del commissariato di polizia di Rho-Pero. I tre infatti «non erano semplici spacciatori, ma i “grossisti” di stupefacenti del Rhodense», ha proseguito.
L’operazione è iniziata nei mesi scorsi dopo l’arresto di numerosi pusher nordafricani. «Tutti gli indizi e gli elementi acquisiti — hanno spiegato gli agenti — portavano in un'unica direzione: verso un gruppo di spacciatori di un livello più elevato, radicati da anni sul territorio, in grado di muoversi e acquistare dai trafficanti maggiori quantitativi di droga per rifornire i pusher». Le indagini hanno inidirizzato i poliziotti a Mazzo di Rho e successivamente nel loro covo: un box di via Togliatti.
Il blitz è scattato nella serata di giovedì. I tre sono stati sono stati fermati dalle forze dell'ordine mentre si allontanavano dal box di via Togliatti. Quando i poliziotti hanno aperto la saracinesca si sono trovati di fronte a un vero laboratorio per il raffinamento e il confezionamento della droga. In tutto sono stati sequestrati 400 grammi di cocaina, 250 di eroina, 300 di hashish e 3,5kg di sostanza da taglio, oltre a una pistola e diverse cartucce.
«Discrezione» era la loro parola d’ordine. «Il box era stato affittato regolarmente nel 2005 e da allora nessun residente aveva notato nulla — ha sottolineato Gallo —. I tre si muovevano con grandissima attenzione, senza lasciare trasparire nulla». Durante l’operazione non sono stati trovati contanti, ma sul caso sono in corso ulteriori accertamenti.