Ztl di Rho: dal 1° dicembre scatteranno le sanzioni per i «furbetti»
Gli occhi elettronici, dopo una lunga fase di «rodaggio» entreranno in funzione. Nella Ztl potranno accedere soltanto gli autorizzati, saranno disponibili anche permessi temporanei
È terminata la fase di “rodaggio”. Dal 1° dicembre entreranno pienamente in funzione le telecamere della Ztl del centro di Rho. Il sistema è operativo da diverse settimane, ma fino ad ora era stato osservato un periodo di pre-esercizio durante il quale sono stati registrati gli ingressi all’area, ma non era scattata alcuna sanzione. Non sarà più così dal prossimo 1° dicembre quando tutti gli ingressi non autorizzati saranno multati.
Non è una novità. Il centro storico del comune è chiuso alle automobili da diversi anni. I furbetti, tuttavia, riuscivano quasi sempre a farla franca. Con le telecamere sarà difficile, se non impossibile. L’iter per l’installazione degli «occhi elettronici» è durato parecchio: l’intervento era stato approvato dal consiglio comunale nel 2012 e solo tra pochi giorni entrerà realmente in vigore, «dopo un periodo molto lungo dedicato all’ottenimento delle varie autorizzazioni, alla messa a punto dei regolamenti e alla gara per l’assegnazione dell’appalto», spiega in una nota Gianluigi Forloni, assessore alla mobilità.
Nella zona a traffico limitato del centro potranno accedere soltanto i residenti, commercianti e possessori di un posto auto. Saranno rilasciate anche autorizzazioni temporanee, come per il carico/scarico delle merci o per «urgenze di varia natura». Tali autorizzazioni potranno essere richieste attraverso il call center (800.756.346) o sui siti del comune di Rho e di Aser.
Soddisfatto il sindaco di Rho, Pietro Romano. «L’attivazione delle telecamere per il corretto controllo degli accessi alla Ztl è un altro risultato importante e qualificante del mio programma amministrativo, che viene raggiunto. Il centro storico non sarà più essere in balia delle automobile ma un luogo fruibile in sicurezza da tutti i cittadini. Abbiamo atteso ad attivate le telecamere per poter effettuare un periodo di prova al fine di evitare disguidi ed essere certi del loro corretto funzionamento».