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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Rho, arrivano i "Velo Ok". Potrebbero non essere a norma?

Il comune di Rho sta per installare i "Velo Ok", ma secondo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti essi sarebbero a norma solo quando contengono il dispositivo autovelox

Novità per gli automobilisti rhodensi: sulle strade del comune saranno presto installati, in via sperimentale, i “Velo Ok”. Si tratta di rilevatori di velocità cilindrici di colore arancione al cui interno potranno essere installati sistemi di autovelox. 

I dispositivi verranno collocati sul ciglio di alcune strade della città con lo scopo di far rispettare i limiti di velocità previsti. “Essendo molto visibili i box funzionano infatti come deterrente 24 ore su 24, anche quando il sistema autovelox non è presente”, si legge in una nota diffusa dal comune di Rho agli organi di stampa.

Soddisfatti gli assessori. “Questo sistema — ha dichiarato Gianluigi Forloni, assessore alla mobilità — è già stato efficacemente sperimentato in alcuni comuni della nostra zona ed è risultato un forte deterrente alla riduzione della velocità soprattutto nei tratti stradali più pericolosi, anche quando il sistema di rilevamento e sanzione non è attivo. L’obiettivo del progetto — spiega l’assessore — non è quello di far cassa, ma di ridurre il numero e la gravità degli incidenti, l’eccessiva velocità infatti è spesso causa anche sulle nostre strade di incidenti gravi, purtroppo anche mortali”.

“Proseguiremo l’azione di dissuasione all’eccessiva velocità automobilistica — aggiunge Saverio Viscomi, assessore alla polizia locale e sicurezza —, anche attraverso la posa di telecamere agli incroci più pericolosi, perché un flusso veicolare dimensionato secondo le strade di cui la città è dotata, induce al vivere la città in modo più umano e sicuro”. 

Gli apparecchi “Velo ok”, tuttavia, potrebbero non essere in regola. Le apparecchiature, come si evince dalla nota del comune di Rho, e come ribadito dall’assessore Forloni, saranno presenti a margine della strada anche senza il dispositivo di controllo della velocità ed è proprio l'assenza dell'autovelox che li renderebbe irregolari.

In una circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 18 settembre 2013, pubblicato da AlessandriOggi.it il 20 settembre scorso, si legge che “[..] L’unico impiego consentito (dei sistemi Velo Ok, ndr) è quello che prevede l'installazione al loro interno di misuratori di velocità di tipo approvato, ovvero quando è previsto nell'ambito delle strategie di controllo delle infrazioni adottate dagli organi di polizia stradale, un ricorso frequente all'utilizzo di box di contenimento per rilevazioni temporanee, considerato che anche una collocazione fissa non implica necessariamente un'attività di rilevamento continuativa; in tali casi si applicano le disposizioni vigenti in materia di controllo della velocità […]”.

In un'altra circolare del Ministero del luglio 2012, pubblicata da AutoMoto.it il 6 giungo di quest'anno, si legge che "[...] L'eventuale impiego come componenti della segnaletica (cioè quando privi del dispositivo autovelox, ndr) non può essere autorizzato in quanto i manufatti non sono riconducibili ad alcuna delle fattispecie previste dal vigente regolamento[...]".

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