Ambrosia "abbattuta" a Bollate, calo quasi del 50% in città
Undici segnalazioni contro le venti dello scorso anno. Sono diminuite quasi del 50 percento le indicazioni di luoghi a rischio ambrosia in città. Ecco il commento dell'assessore Piergiorgio Valentini
Undici segnalazioni contro le venti dello scorso anno. Sono diminuite quasi del 50 percento le indicazioni di luoghi a rischio ambrosia in città.
E, conseguentemente sono diminuiti anche i sopralluoghi sul territorio da parte degli uffici comunali, passati da 81 del 2012 a 20 del 2013.
«Un risultato che sicuramente è frutto di più cause – commenta l’assessore all’ambiente Piergiorgio Valentini – ma dove gioca un ruolo fondamentale l’introduzione della tecnologia applicata a questo problema».
Prosegue l'assessore: «Da tre anni, infatti, raccogliamo e registriamo tutte le segnalazioni dei cittadini, che ringraziamo per il prezioso lavoro di condivisione del problema. Oggi l’ambrosia può dirsi mappata dal Comune oltre che monitorata in modo diverso e più efficiente che in passato».
Ancora Valentini: «Tutto ciò ci consente una maggior efficacia nella soluzione del problema e una miglior pianificazione degli interventi e sopralluoghi mirati».
Tra le altre cause di questo calo significativo delle segnalazioni di ambrosia in città, c’è sicuramente la circolazione delle informazioni a titolo preventivo, che porta i proprietari di terreno infestati a mettere una maggior cura e tempestività negli interventi di falciatura.
Anche le nuove politiche agricole europee hanno dato una mano a ridurre l’infestante. Grazie al passaggio dal grano al mais delle coltivazioni, come richiesto dall’Europa, si è avuta una maggior diffusione di una coltivazioni che, per sua natura, rende più difficile la crescita e diffusione dell’Ambrosia.
Conclude Valentini: «A dimostrazione che le scelte di Bruxelles possono condizionare in modo importante le questioni locali».