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Bollate

Lasciava morire gli animali nel degrado: un uomo denunciato

Gli animali, malnutriti e malati, vivevano nei loro stessi escrementi. Una denuncia nelal zona di Bollate

Un’operazione congiunta messa in atto dalle Guardie Zoofile dell’Enpa (Ente nazionale protezionale animali) di Milano, unitamente alla Polizia Provinciale di Milano, comando territoriale di Bollate, ha portato sabato 26 ottobre nelle vicinanze di Bollate al sequestro di due cavalli e cinque cani e alla denuncia di una persona per il reato di maltrattamento di animali.

Le Guardie zoofile avevano ricevuto una segnalazione circa le pessime condizioni di alcuni animali detenuti in serragli di fortuna in un’area adiacente a un complesso industriale, presso una via periferica di Bollate. Giunti sul posto, unitamente alla polizia Provinciale, hanno potuto immediatamente constatare la presenza di cani tenuti in mezzo ai loro escrementi, con ripari di fortuna e con a disposizione soltanto acqua putrida.

In due casi i cani erano tenuti alla catena nonostante fossero chiusi in recinti ingombri di materiale di scarto, con grande pericolo per la loro incolumità. La situazione più grave riguardava invece due cavalli, tenuti in un terreno cosparso di deiezioni e urina, mista a paglia putrefatta, con pochissima acqua e scarsa disponibilità di cibo.

Entrambi gli animali presentavano problemi a livello degli zoccoli perché costretti a restate sempre immersi in questo pantano corrosivo. Uno di loro, l’esemplare maschio, era costretto all’immobilità, facendo fatica a muoversi a causa di un abnorme crescita degli zoccoli anteriori, che non erano curati da lunghi mesi.

La sua condizione era ulteriormente compromessa da una grave infezione che causava all’animale un profondo dolore, tanto da precludergli il movimento. Solo la pazienza e le capacità del responsabile dell’associazione Asom (Associazione Salto Oltre il Muro) hanno consentito di riuscire a caricare entrambi gli animali sul trailer per portarli presso la casa circondariale di Bollate, dove l’associazione opera da anni in varie attività a favore dei detenuti e di altre categorie deboli.

I cani sono stati ricoverati in sequestro presso il canile di competenza. Dopo un immediato intervento veterinario il cavallo è stato messo invece in terapia per risolvere la grave situazione agli anteriori: si spera che fra qualche mese possa riprendere ad avere una deambulazione regolare e che le condizioni in cui è stato trovato restino solo un brutto ricordo. 

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