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Bollate Bollate / Via San Bernardo

Bollate, polemiche per il corteo funebre non autorizzato per la madre del boss

Il corteo con tanto di banda non era stato autorizzato dal Comune, che ora promette sanzioni

Polemiche a Cassina Nuova di Bollate per un funerale con corteo funebre "non autorizzato". La defunta è Marcella Vetrano, ottantacinquenne catanzarese trapiantata nel Milanese e nota per essere la madre del boss della locale di Bollate della 'ndrangheta, Vincenzo Mandalari.

Mandalari è finito nell'inchiesta "Infinito" e nel 2011 è stato arrestato a San Giuliano Milanese. E' stato poi condannato a quasi 13 anni di reclusione e non ha partecipato alle esequie della madre per ragioni di sicurezza.

La polemica non è ovviamente sul funerale, ma sul corteo funebre con la banda dei pensionati di Limbiate. Sembra che il corteo (che si è svolto il 4 maggio) non fosse stato regolarmente autorizzato. E' stato seguito dai vigili urbani, che però erano arrivati sul posto per l'usuale controllo del traffico negli orari di uscita dalle scuole di via Como e, trovandosi di fronte le persone in corteo, hanno gestito il traffico anche per questo.

Il Comune di Bollate ha dovuto rispondere alle polemiche specificando che né la polizia locale né lo stato civile avevano ricevuto richieste di autorizzazione per il corteo funebre. "La polizia locale provvederà secondo quanto previsto a comminare la sanzione prevista", specificano dal municipio bollatese.

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