rotate-mobile
Bollate Bollate / Via Aldo Moro

Meroni e Ballabio eletti, Bollate dice "No" a violenza contro donne

Giuseppe Meroni del Pd e Francesco Ballabio di Bollate Insieme entrano in consiglio comunale dopo le dimissioni di Cimbro e Origgi. Il sindaco Lorusso annuncia l'adesione alla campagna "365 giorni no alla violenza contro le donne"

Il consiglio comunale che si è svolto martedì 11 giugno nell'aula consiliare del Comune di Bollate si è aperto con la surroga dei consiglieri comunali dimessi. Ovvero la sostituzione ufficiale di Eleonora Cimbro del Partito Democratico e di Anna Origgi di "Bollate Insieme".

Eleonora Cimbro si è dimessa dalla carica di consigliere comunale e il suo seggio vacante è stato attribuito a Giuseppe Mario Meroni (il primo della lista dei "non eletti" del Pd). Lo stesso Meroni ha fatto il suo ingresso in consiglio dichiarando: «Non so se potrò completare questa legislatura (causa altri impegni lavorativi-istituzionali, ndr), ma accetto questa nomina per tornare dopo sei anni in quest'aula, con la stessa voglia di allora e lo stesso spirito di allora».

Eleonora Cimbro (assente nell'occasione) ha voluto spiegare, in una lettera, i motivi delle sue dimissioni: «Ringrazio la giunta, abbiamo condiviso per 3 anni un proficuo percorso amministrativo. Le mie dimissioni arrivano non per incompatibilità di carica, ma perché con il mio impegno da parlamentare viene a mancare la piena disponibilità di tempo e di presenza a Bollate. Non si può fare politica nel tempo libero quindi mi dimetto da consigliere comunale. A Roma posso portare le istanze del territorio di Bollate a un livello più alto e auspico un percorso di collaborazione con la città di Bollate e la sua amministrazione comunale».

Anche la consigliere Anna Origgi si è dimessa. Per supplire al suo seggio è stato eletto Francesco Ballabio della lista civica "Bollate Insieme" dopo le rinunce alla nomina da parte di Sergio Pisciotti e Marinella Mastrosanti. Anch'egli ha fatto quindi il suo ingresso in consiglio comunale.

A chiudere le surroghe ci ha pensato il presidente del consiglio comunale Carlo Costa: «Ringrazio Cimbro e Origgi che hanno dato tanto a questa assemblea, con attaccamento e professionalità. Auguri per la vita politica dell'uno, e per quella lavorativa per l'altra».

Anche il sindaco di Bollate Stefania Lorusso ha voluto chiudere l'argomento con una dichiarazione: «Auguro buon lavoro ai neo consiglieri comunali e saluto Origgi e Cimbro, che sono peraltro due donne che hanno lasciato questo consiglio comunale. Proprio per questo ne approfitto per comunicare l'adesione da parte del nostro Comune alla campagna "365 giorni no alla violenza contro le donne". E' un'iniziativa lanciata dal Comune di Torino il 25 novembre scorso e la sua carta d'intenti mira a creare una rete tra tutti i Comuni, per contrastare questo fenomeno e trasmettere il messaggio di vicinanza da parte delle istituzioni alle donne che hanno subito violenza. Per Bollate è un ulteriore passo dopo la nascita dello sportello anti-stalking».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Meroni e Ballabio eletti, Bollate dice "No" a violenza contro donne

MilanoToday è in caricamento