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Bollate Bollate / Piazza Aldo Moro

Ecco come sarà la ZTL se vince il "sì" al referendum, Vaghi: «Pensata per votare no»

Il Comune di Bollate svela la cartina della "Ztl ristretta" che illustra il nuovo perimetro, ridotto rispetto alle dimensioni attuali, in caso di vittorio del "sì" al referendum/consultazione popolare che si terrà domenica 6 novembre

Il Comune di Bollate svela la cartina della "Ztl ristretta" che illustra il nuovo perimetro, ridotto rispetto alle dimensioni attuali, in caso di vittorio del "sì" al referendum/consultazione popolare che si terrà domenica 6 novembre.

Dal Comune fanno sapere che il perimetro è stato pensato per «evitare eccessivi disagi ai bollatesi residenti fuori dalla Ztl, perchè dopo il 31 ottobre la possibilità di accesso alla Ztl sarà riservata solo ai residenti (come stabilito dal Ministero)».

Gli altri cittadini quindi non potranno più accedere alla zona a traffico limitato nelle ore di attivazione.

Arriva subito la reazione contrariata del "padre costituente" della Ztl bollatese, l'ex assessore leghista alla viabilità Carlo Vaghi: «Questo sarà il perimetro Ztl se vincesse il "sì" al referendum? Totalmente inutile. Fatto apposta per votare "no"». 

Ricapitolando: il 31 ottobre le telecamere Ztl verranno spente per tutti (tutti potranno quindi passare di nuovo). Il 6 novembre si voterà per la consultazione che dovrà decidere se togliere la Ztl (scelta del "no") o mantenerla ridotta (scelta del "sì").

In caso di vittoria del "sì" la Ztl verrà ripristinata ridotta solo per i residenti e chi lavora in zona limitata. Ma questo richiederà un anno circa per le approvazioni. Quindi, in base a come andrà la consultazione, potrà succedere che: la Ztl verrà abolita o verrà ripristinata con un perimetro ridotto dopo un anno circa.

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