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Barlassina replica a Grassi: «La mia associazione è autorizzata»

Il consigliere di "Noi con Renzi Bollate" si difende in aula: «Vorrei ricordare che tra comitato e associazione c'è un abisso. Inizio una collaborazione con le tesi e le istanze delle minoranze in cui mi riconoscerò

In apertura della seconda parte del consiglio comunale svoltosi a Bollate martedì 17 dicembre c'è stata la tanto attesa risposta del consigliere comunale Eugenio Barlassina al duro intervento del consigliere del Pd Alberto Grassi.

Barlassina in aula ha difeso la sua scelta di fondare, lasciando il Pdl, il gruppo consigliare autonomo "Noi con Renzi Bollate": «Mettiamo la parola fine su quello che è stato un intervento esagerato, non ponderato nei termini e intriso di confusione semantica e giuridica, da parte del consigliere e amico Grassi».

Continua Barlassina: «Vorrei ricordare che tra comitato ("quello del Pd che ha fatto la corsa per le Primarie "Bollate per Matteo Renzi", ndr) e associazione (quella fondata da Barlassina, ndr) c'è una differenza abissale».

E ancora: «La cosa importante per me è che la mia è un'associazione, quello di Grassi è un comitato. Ho qui le autorizzazioni, ma mi corre l'obbligo intellettuale di spiegarvi: all'interno del consiglio comunale di Firenze esiste un gruppo consigliare denominato "Noi con Matteo Renzi. Ed esiste anche un'associazione a carattere nazionale, con sede legale a Firenze, dal nome "Noi con Matteo Renzi"».

Prosegue Barlassina: «L'associazione "Noi con Matteo Renzi" in Lombardia è arrivata dopo, e c'è stato un passaggio di concessione di utilizzo esclusivo del marchio con vari usi tra i quali anche l'attività politica».

Barlassina incalza: «Il mio gruppo è stato autorizzato con nulla osta dall'associazione nazionale. "Qui auget scientiam, auget et dolore" (come aumenta il sapere, così aumenta il dolore, ndr), ma è importante che le persone sappiano».

Continua il consigliere: «Quando ero nella maggioranza spesso mi trovavo ad appoggiare le emozioni e le tesi della minoranza quando le ritenevo portatrici di bene sociale. Sono un uomo libero e anche io stimo Grassi, per il suo impegno e per la sua sincera preoccupazione, ma voglio dire che porrò le basi per costruire insieme un nuovo modo per costruire Bollate».

Conclude Barlassina: «Così come Matteo Renzi opera per il bene del Paese, allo stesso modo farò io per la città che amo. Non mi chiuderò in un cieco compiacimento e nell'autocelebrazione. Inizierò da oggi una collaborazione con le tesi e le istanze delle minoranze che riterrò di appoggiare e in cui mi riconoscerò».

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