rotate-mobile
Bollate Bollate / Piazza Aldo Moro

Con il "baratto amministrativo" recuperati circa 20.000 euro di debiti dei cittadini

Una mano concreta a 7 persone in sofferenza economica e un recupero di circa 20.000 euro di pagamenti arretrati. Questo nel 2017 grazie a Gaia Servizi che ha messo in campo uno strumento che consente ai cittadini di saldare i propri debiti con lavori socialmente utili

Una mano concreta a sette persone in sofferenza economica e un recupero di circa 20.000 euro di pagamenti arretrati. Questo nel solo 2017 grazie a Gaia Servizi che, in accordo con l'amministrazione comunale, ha messo in campo il "baratto amministrativo", uno strumento che consente ai cittadini in difficoltà di saldare i propri debiti verso il Comune, mettendosi a disposizione del territorio per lavori socialmente utili.

E per il futuro? L’idea è di aumentare il numero dei beneficiari, per raggiungere un recupero di circa 80.000 euro nel 2018. La formula è semplice: si tratta di effettuare lavori utili, spesso per riqualificare gli stessi immobili nei quali si risiede, salvaguardando la dignità delle persone che li svolgono e attivando allo stesso tempo un piano di rientro economico.

Il presidente di Gaia Servizi Felice Caccavale spiega: «In questi tempi difficili, in cui aumentano le povertà individuali e familiari a causa della perdita del lavoro o di altre difficoltà, le amministrazioni locali sono chiamate a attuare sforzi per aiutare le persone e famiglie che sono in difficoltà economiche, nell’ambito delle sempre più esigue risorse economiche a disposizione dei Comuni».

Esempio di lavori nell'ambito del baratto amministrativo

Prosegue Caccavale: «La sfida è quella di coniugare una buona amministrazione, facendo tornare i conti del bilancio, senza abbandonare i cittadini più bisognosi al loro destino. In questa sfida Gaia Servizi, in accordo con l’amministrazione comunale, si è impegnata a fondo ottenendo risultati davvero importanti: per la prima volta, abbiamo un trend stabile dei pagamenti arretrati per le case comunali, con addirittura una riduzione nel 2017».

Gaia Servizi gestisce per conto del Comune circa 200 abitazioni di edilizia economica popolare (ERP) che negli anni hanno visto crescere l’importo di pagamenti arretrati. Grazie alla collaborazione costante tra Gaia e l’amministrazione comunale, da tempo viene applicata l’anagrafe d’utenza che consente di incrociare diversi dati economici e patrimoniali per verificare l’effettiva titolarità della casa popolare e per modulare l’importo dell’affitto da corrispondere, in base al reddito dichiarato e verificato.

Nonostante questa agevolazione e il supporto economico del Comune, esistono casi sociali complessi, che a causa di reali difficoltà economiche, fanno fatica a pagare le spese condominiali o anche l’esigua rata di affitto.

Su queste difficoltà entra in gioco anche il baratto amministrativo che viene usato per sanare i debiti derivanti da affitti e spese per gli appartamenti di edilizia residenziale pubblica, attraverso vari lavori di manutenzione, anche degli stessi stabili ERP, come ad esempio le imbiancature di scale condominiali e aree comuni o altro.

«Il successo di questa iniziativa – spiega il presidente - si deve anche al fatto che in Gaia i funzionari e i responsabili della gestione case ERP hanno una conoscenza individuale di tutti i residenti, il che facilita il compito di proporre piani di rientro dei debiti, anche tramite il baratto amministrativo. Ecco un piccolo ma efficace esempio di come coniugare una buona azione amministrativa con il rispetto delle persone in difficoltà a favore della costruzione del bene comune».

Da qui l’invito a tutti i residenti delle case ERP che hanno difficoltà economiche o pagamenti arretrati da onorare a rendersi disponibili per il Baratto amministrativo, segnalandolo a Gaia Servizi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Con il "baratto amministrativo" recuperati circa 20.000 euro di debiti dei cittadini

MilanoToday è in caricamento