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Tasi: si pagherà anche a Rho

La tassa dovrà essere versata entro il 16 giugno tramite F24. Attivato uno modulo per calcolo online dell'imposta e uno sportello in via Villafranca

È ufficiale. Anche a Rho si pagherà la Tasi. Lo ha stabilito il consiglio comunale di Rho, riunitosi nella serata del 21 maggio scorso. L’aliquota decisa dagli amministratori rhodensi è dello 0,3%, inferiore a quella Imu (0,43%).

La Tasi è l’imposta introdotta dallo Stato in merito ai servizi indivisibili. Sono i comuni a beneficiare dell'incasso di questa tassa poiché serve per sopperire alle spese riguardanti l’illuminazione pubblica, i lavori di riparazione e manutenzione delle strade, l’ampliamento e il mantenimento delle zone verdi. Per questo motivo ogni comune ha autonomia di scelta su come calcolare e riscuotere l'imposta suddetta. La Tasi è una delle imposte che, insieme alla Tari (tassa sui rifiuti) e all’Imu compongono la Iuc (imposta unica comunale).

L’Imu, a Rho come nel resto d’Italia, non scompare ma resta in vigore sulla seconda casa. La Tasi, invece, riguarda esclusivamente gli immobili principali e gli immobili merce «non ci sarà nessun fabbricato che pagherà sia Imu che Tasi, a differenza di altri comuni», ha dichiarato l’assessore al bilancio Orlandi durante una conferenza stampa.

Le detrazioni riconosciute dal comune di Rho sono di tre tipi e valgono per la somma della rendita dell’abitazione principale e delle pertinenze: 150€ di detrazione per chi ha una rendita  catastale compresa tra 1 e 350€ (estremi inclusi); 75€ per chi ha una rendita catastale tra 351 e 900€ (estremi inclusi). Nessuna detrazione per chi sfora i 900€.

Modalità di calcolo. In primo luogo bisognerà recuperare la rendita catastale degli immobili (si trova sul sito dell’Agenzia delle entrate). Successivamente bisognerà moltiplicarla per 1,05 (rivalutazione della rendita catastale). A questo punto il tutto dovrà essere moltiplicato un coefficiente, pari a 160 per le abitazioni civili. Il tutto dovrà essere poi moltiplicato per l’aliquota comunale. Al totale dovrà essere tolta la detrazione riconosciuta dal comune e divisa per due, in quanto essa sarà pagata con un acconto (a giugno) e un saldo (a dicembre).

Un esempio. Calcoliamo la Tasi per una abitazione principale e un box con rendita catastale rispettivamente di 529€ e 114€. Sommandoli otteniamo 643, quindi abbiamo 75€ detrazione dal comune. Procediamo con il calcolo. Calcoliamo la Tasi prima per l’abitazione. Quindi {[(529*1,05)*160]*3}/1000 = 266,16. Ora eseguiamo la stessa operazione per il box: {[(114*1,05)*160]*3}/1000 = 57,46. Sommiamo i due risultati ottenuti a cui togliamo la detrazione comunale (266,16+57,46)-75= 248,62€. Questi 248,62 euro dovranno essere arrotondati per eccesso e divisi per due. Quindi 249/2= 124,5€. Questo è quanto dovrà versare il contribuente come acconto.

La Tasi a Rho si paga in due rate. La prima metà dovrà essere versata entro il 16 giugno tramite F24, mentre il saldo si pagherà nel mese di dicembre. Il comune di Rho ha messo alcuni servizi a disposizione dei propri cittadini. Sul sito istituzionale del comune sarà attivato un sistema per il calcolo. Non solo: è stato predisposto anche uno sportello per il calcolo dell’imposta per gli immobili rhodensi. Il servizio sarà attivo in via Villafranca 8 dal 5 al 16 giugno (da lunedì a venerdì 8.30 alle 12.30).  Non solo: il comune ha previsto in via sperimentale un invio al domicilio dei modelli per il pagamento ad un campione di soggetti (alle posizioni più aggiornate in banca dati) il calcolo già fatto con il bollettino precompilato per il pagamento. «Se il test dovesse produrre risultati positivi — ha dichiarato Orlandi — per il mese di dicembre abbiamo l'obiettivo di spedire a casa di tutti i rhodensi che devono pagare la tassa il bollettino precompliato».

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