Il progetto «L'Olona entra in città» è approdato allla terza fase, quella realizzativa. Per il momento gli interventi riguarderanno l'area all'altezza del Molino Prepositurale: via tonnellate di rifiuti e numerose piante esotiche. Nelle prossime settimane verranno messe a dimora circa 8mila alberi e arbusti, tutti autoctoni.

Non solo: verrà ripristinata anche la roggia Molinara e il riale storico che porterà l’acqua ai campi a sud del Molino e all’area umida anch’essa da realizzare. A seguire, nei prossimi mesi, verranno piantumante le aree private a nord dell’imbocco del Canale Scolmatore di Sud Ovest creando un vero e proprio bosco misto, casa per la biodiversità locale. Il cantiere, se i piani verranno rispettati, verrà terminato entro l'estate. 

Successivamente partiranno gli interventi finanziati da Fondazione Cariplo e promossi dai partner di progetto che sono i Comuni di Rho e Pregnana Milanese e Legambiente Lombardia con il supporto del Distretto Agricolo della Valle Olona e del Consorzio Fiume Olona. Tali interventi prevedono la creazione di nuove aree umide per anfibi e libellule, la riqualificazione forestale lungo il Canale scolmatore e a scendere fino alla frazione di Lucernate, la creazione di un sottopasso faunistico sotto via Pregnana, ma soprattutto la riqualificazione della testa del Fontanile Serbelloni e della Cava limitrofa con l’aggiunta di nuovi elementi forestali e di prati fioriti.

In totale — secondo i dati forniti dal municipio — il progetto costerà poco meno di un milione di euro, ma solo 155 mila saranno a carico dei comuni di Rho e Pregnana, il resto arriverà dalla Fondazione Cariplo (460mila euro) e dal fondo di compensazione Ersaf Expo (370mila euro).