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All'esame della patente con «l'aiuto da casa»: scoperta e denunciata

La 52enne si è presentata alla Motorizzazione nascondendo sotto gli abiti un orologio dotato di microcamera e un cellulare attraverso cui un complice le suggeriva le risposte

Ha tentato sostenere l'esame della patente in maniera brillante grazie a qualche trucchetto e alcune dritte sottobanco, ma è stata scoperta e denunciata per truffa ai danni dello Stato. È successo martedì alla motorizzazione civile di Monza, nei guai una 52enne di Rho.

La donna si è presentata all'esame cercando di nascondere auricolari e dispositivi elettronici per ottenere suggerimenti a distanza da un complice e superare l'esame.La signora ha attirato su di sè i sospetti per il suo abbigliamento, eccessivamente pesante per la stagione. Il personale, pensando che la candidata nascondesse dei dispositivi per copiare, ha chiesto l'intervento degli agenti del commissariato di Polizia di Stato di viale Romagna che l'hanno perquisita.

Addosso gli è stato trovato un orologio dotato di una micro-telecamera con cui trasmetteva in tempo reale le immagini della scheda con i quesiti a un complice che, attraverso il telefono dotato di auricolari ed occultato sotto gli abiti, le suggeriva le risposte. 

Messa alle strette la 52enne ha spiegato ai poliziotti di aver pagato mille euro a due uomini di origine nordafricana di cui ha ammesso di non conoscere il nome per ottenere un aiuto per sostenere l'esame. Non è il primo episodio simile che avviene a Monza alla Motorizzazione Civile: qualche tempo fa tre uomini erano stati denunciati per lo stesso reatomentre la settimana scorsa i carabinieri avevano smascherato un cittadino egiziano con una telecamera durante l'esame. Sono in corso accertamenti per risalire all'identità dei complici. 

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