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Rho, caos in comune. I dipendenti: "serve maggior organizzazione"

I dipendenti: "Non è accettabile il ricorso sistematico allo straordinario per garantire servizi ampiamente programmabili"

È caos nel comune di rho. I dipendenti comunali attraverso le rappresentanze sindacali unitarie hanno messo nero su bianco la propria rabbia riguardo alle condizioni organizzative in cui versano gli uffici comunali.

Il sindaco e le parti sociali si erano incontrate lo scorso 5 dicembre e durante l'incontro il primo cittadino firmò un documento in cui l'amministrazione si impegnava ad "operare una attenta analisi dell’organizzazione comunale, unitamente alla rilevazione dei carichi di lavoro, ad oggi mal distribuiti, impegnandosi ad una serie di appositi incontri con le rappresentanze sindacali. Tuttavia ad oggi l'analisi organizzativa non è mai cominciata e gli appositi incontri previsti non si sono tenuti", scrivono le Rsu in un comunicato.

"Non è accettabile il ricorso sistematico allo straordinario per garantire servizi ampiamente programmabili — tuonano le Rsu in una nota —. Siamo convinti che una buona organizzazione consentirebbe migliori risultati per i cittadini e i lavoratori. Infatti la conseguenza della inefficienza organizzativa si traduce in cattivi servizi ai cittadini".

I lavoratori sono in stato di agitazione dal mese di luglio e "presto attiveranno — concludono le Rsu — tutte le iniziative possibili per sensibilizzare i cittadini sull'esigenza di una migliore organizzazione".

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