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A Rho è scattata l'emergenza neve

Viscomi, assessore alla protezione civile: "Vogliamoc che i cittadini ci segnalino eventuali situazioni di pericolo".

Con i primi fiocchi a terra a Rho è scattato il piano emergenza neve. Gli operatori della protezione civile hanno lavorato dalle otto di sera fino alle prime ore dell’alba con i mezzi spargisale. La neve - però - ha continuato a cadere tutta la notte non in modo copioso.

Non sono potuti intervenire gli spazzaneve. Il motivo è di natura tecnica: l’intervento dei mezzi spartineve - infatti - avviene quando il livello del manto nevoso supera i quattro centimetri. Prima di tale misura si rischia soltanto di rovinare il manto stradale. In poche parole c’è troppa neve per utilizzare solo il sale, troppo poca per gli spazzaneve.

Nel piano di emergenza neve anche i cittadini hanno ruolo attivo. È loro competenza - infatti - liberare il passo carraio e il marciapiede antistante la propria abitazione dalla neve. Per non vanificare i lavori di pulizia delle strade la neve non deve gettata in mezzo alla strada ma va accumulata ai lati del passo carraio. Lo stesso discorso vale per i commercianti: è loro compito rendere percorribili i marciapiedi collocati davanti alla propria attività commerciale.

“L’organizzazione - dichiara Saverio Viscomi, assessore alla protezione civile - messa in atto ha consentito di rendere la città percorribile in auto e a piedi, tanto che alla polizia locale non sono giunte richieste particolari di aiuto o segnalazioni. Continueremo - prosegue Viscomi - a seguire le condizioni meteorologiche e opporremo le giuste misure . Vorremmo anche la collaborazione dei cittadini perché segnalino eventuali situazioni di pericolo.”

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