Expo: nessun finanziamento per gli ospedali del Rhodense
Il sindaco di Rho ha preso posizione riguardo alla decisione del Pirellone: «Non è più sufficiente dire che "i soldi ci sono a bilancio", bisogna renderli immediatamente disponibili»
Quarantasette milioni di euro. Questa è la cifra stanziata da Regione Lombardia per il potenziamento di alcuni ospedali dell’hinterland milanese in vista dell’esposizione universale del 2015. Orfani del finanziamento: gli ospedali del rhodense, i più vicini al sito.
«Non è possibile potenziare per Expo gli ospedali di Mantova, Desenzano del Garda, Pavia, Magenta e Brescia ed escludere gli Ospedali di Rho — tuona in una nota Pietro Romano, sindaco di Rho —. Ricordo che Regione Lombardia ha sottoscritto precisi impegni nell’ambito dell’accordo di programma EXPO siglato nel luglio del 2011, che prevedono lo stanziamento di € 47.240.000 per l’Azienda Salvini (ospedali di Garbagnate, Rho, Passirana e Bollate, ndr) per lavori definiti già allora urgenti e prioritari dalla stessa Regione. Altri 14 milioni di euro — sottolinea il sindaco — sono stati successivamente promessi per sopperire a nuove esigenze. Tali impegni sono stati poi ribaditi in più occasioni anche dall’Assessore Mantovani e dall’Assessore Garavaglia in visita all’Ospedale di Rho».
«Adesso — prosegue il primo cittadino Rhodense — è ora di mantenere questi impegni. Non è più sufficiente dire che “i soldi ci sono a bilancio”, ma è necessario renderli immediatamente disponibili perché i nostri ospedali aspettano da tempo interventi di riqualificazione. Chiedo a Regione Lombardia — conclude Romano — di intervenire al più presto per mantenere gli impegni presi».
