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Nerviano: nel 2013 divorzierà da Equitalia

Il consiglio comunale si è espresso a favore della mozione presentata da Massimo Cozzi e Paolo Zancarli, esponenti del Carroccio nervianese, per la risoluzione del contratto con la società di recupero crediti.

Nerviano divorzia da Equitalia. Lo ha deciso il consiglio comunale nervianese, su richiesta della Lega Nord.  Durante la scorsa seduta consigliare è stata infatti approvata la mozione presentata da Massimo Cozzi e Paolo Zancarli, esponenti del carroccio nervianese, riguardante la risoluzione del contratto con la società di riscossione crediti.

I 'lumbard' hanno chiesto al sindaco Enrico Cozzi e alla sua giunta di sostituire Equitalia nella riscossione delle tasse e delle rette. Il consiglio ha deciso che il servizio sarà affidato — con lo scadere del contratto  — ad una municipalizzata che si occupa già di alcuni comuni nell'hinterland milanese.

Nel concreto Equitalia esercita per conto del comune di Nerviano i ruoli di riscossione coattiva per il recupero crediti quali, a titolo esemplificativo, proventi per violazioni al codice della strada, rette mensa scolastica e rette asilo nido. Per ogni cartella notificata il comune di Nerviano riconosce ad Equitalia 5,56 euro, oltre al 7,60% su ogni pagamento effettuato. "Tutto questo — affermano i leghisti nervianesi — ci sembra veramente sproporzionato, soprattutto se calato nella difficile situazione attuale". Ora però, tutto cambierà e i due rappresentanti della lega in consiglio comunale possono ritenersi soddisfatti: "Soddisfazione da parte nostra che, almeno per una volta, il sindaco e la maggioranza hanno votato una nostra mozione".

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