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Nerviano Nerviano / Piazza Olona

Nerviano, stangata Imu per seconde case e attività commerciali

Aliquota massima per gli immobili commerciali e seconde case. I Nervianesi dovranno pagare l'aliquota più alta dell'altomilanese: 1,06%. La lega: "Si mette in ginocchio il commercio locale"

Nuova stangata all'orizzonte per i Nervianesi. Commercianti e possessori di seconde case troveranno sotto l'albero un aumento dell'imposta municipale propria legata al saldo d'imposta. La giunta comunale ha portato l'aliquota per seconde case e immobili commerciali al massimo previsto dalla legge: l'1,06%. Nerviano è l'unico comune che ha alzato così tanto l'aliquota. Nell'altomilanese l'aiquota si attesta mediamente intorno allo 0,85%, con punti di 0,96.

A prendere le parti dei piccoli commercianti nervianesi è la Lega. "Più che festeggiare il Natale si rischia di celebrare il funerale per il piccolo e medio commercio nervianese", afferma Massimo Cozzi, consigliere comunale dei 'Lumbard'.

"L'Unione commercianti del legnanese aveva chiesto ai sindaci della zona di contenere l'Imu per non mettere in ginocchio un settore come quello dei negozi di vicinato, già in seria difficoltà — prosegue Massimo Cozzi —. È evidente che a Nerviano questo appello è caduto nel vuoto. Il pagamento del saldo — continua il consigliere d'opposizione — si andrà a sommare a quanto dovranno pagare tutti i cittadini, con la conseguenza che il periodo migliore per potersi risollevare da un momento di crisi sarà caratterizzato da un'ulteriore contrazione dei consumi".

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