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"Troppo degrado a Nerviano, se eletti interverremo"

Massimo Cozzi è l'altro candidato al ballottaggio di Nerviano: "Il paese è stato cementificato: garantiremo crescita e consumo zero nel territorio. Con l'avversario: "Siamo amici, campagna corretta"

A Nerviano la sfida finale sarà tra i due Cozzi, il leghista Massimo ed Enrico che rappresenta il centro sinistra. Solo un Cozzi diventerà sindaco e sarà alla guida di Nerviano. Ecco per Milanotoday le parole di Massimo Cozzi che al primo turno ha raggiunto il 21,2% di voti.

Quali sono i punti salienti del suo programma?

Il primo punto del mio programma è la salvaguardia del territorio. Nerviano è stata cementificata, basti vedere i centri commerciali che sono stati costruiti e il PGT approvato dall’amministrazione uscente ha maggiormente contribuito a questo. Garantire crescita e consumo zero del territorio delle aree limitrofe sia del centro. Noi, come Lega Nord, riteniamo che alle quantità edificabili che devono essere controllate bisogna affiancare progetti attenti alla qualità del costruito, prevedendo riqualificazioni adeguate grazie alla partecipazione attiva dei residenti. Chi meglio di loro conosce il territorio e sa come migliorarlo!il commercio è un altro punto: il Sempione ha aumentato il traffico e la creazione dei centri commerciali, come accennavo prima, hanno aumentato la paralisi delle piccole medie imprese con conseguente diminuzione della concorrenza. Bisogna tutelarle e rafforzarle. Il nostro programma mette al centro i nervianesi, istituendo fondo anticrisi per chi ha perso il lavoro e il bonus bebè in base al reddito per le famiglie che vogliono avere figli. Recuperare delle feste nervianesi. Ci sono sempre state due fiere dei prodotti tipici di Nerviano che però sono diventate dei veri suk in cui si vende di tutto. La nostra volontà è di ripristinare la vendita dei prodotti tipici del territorio, continuando anche con l’appuntamento mensile del mercato del cittadino.


Quali pensa siano i punti di forza e di debolezza di Nerviano?

Un punto di debolezza è la decadenza del centro storico. Intendiamo riqualificare la piazza Italia, ad esempio, la piazza centrale e i centri storici delle frazioni (Garbatola, Sant'Ilario e Cantore) al fine di accrescere la vita notturna per i giovani. Difatti per loro intendiamo creare una Consulta Giovani, uno spazio per le proposte concrete e le idee utili, per confrontarsi con l’amministrazione. Abbiamo due posti “papabili”: la sala civica di sant’Ilario o l’ex meccanica. Un'altra debolezza è la sicurezza. Intendiamo far concludere i lavori di costruzione della caserma dei carabinieri da troppi anni in ritardo. Forse per quest’estate. Inoltre aumentare gli impianti di videosorveglianza, ora ce ne sono 16, ma solo 10 sono funzionanti. Noi ci impegneremo a fare funzionare tutte le telecamere e di aumentarne il numero. Il punto di forza è sicuramente il volontariato. Tante sono le associazioni sul territorio e si vuole creare una Consulta del Sociale per coordinare la rete e fare un Notte Bianca delle associazioni che saranno loro ad organizzare per rivitalizzare Nerviano e dando loro l’opportunità di farsi conoscere.

 

Giudizio sul suo avversario Enrico Cozzi e dei suoi cinque anni?

La novità di questa campagna elettorale sono stati i toni civili e corretti a differenza del 2006. Tutti gli attacchi sono stati politici e non personali, io ed Enrico siamo amici. In questi cinque anni è aumentato il degrado. Un punto che vorremmo cambiare è lo sportello straniere che vorremmo far chiudere risparmiando così 14mila euro che verranno messi nel fondo anti crisi. Gli stranieri si rivolgeranno allo stesso sportello dei nervianesi.


Nerviano è stato il quinto comune in provincia di Milano in  cui Pdl e Lega avevano più voti di tutti, ma i nervianesi l'hanno scelta. Secondo Lei a cosa è dovuto questo cambiamento di rotta?

Nel 2003 c’era un amministrazione leghista che poi nel 2005 e caduta per dissidi interni e le conseguenze si pagano. Nel 2006 noi e il Pdl correvamo separatamente, noi con una lista civica e poi c’era Enrico Cozzi. Tuttavia se sommiamo i voti nostri e del pdl arrivavamo al 65%. Non c’è stato cambio di rotta, ma anche quella volta eravamo da soli. Questa è stata la prima volta senza lista civica e siamo al ballottaggio una grande soddisfazione.


Nessuna alleanza al secondo turno come mai?

No, nessuna per coerenza. Se avessimo voluto l’avremmo fatto già per il primo turno.

 

Al primo turno lo scarto tra lei ed il suo avversario è grande. Come intende colmarla?

Ci sono stati 1200 voti di differenza un bello scarto, ma noi ci appelliamo agli elettori del centro destra e ai delusi del centrosinistra. Sono ottimista. Faccio, inoltre, un appello perché i nervianesi vadano a votare, tra il primo e il secondo turno si registra sempre un calo del 10-12% e non va bene. Il mio slogan è stato “il sindaco tra la gente”, abbiamo fatto campagna elettorale casa per casa, noi siamo ancora presenti in piazza anche dopo primo turno e questo pagherà.

 

Da politico come giudica la "vittoria" di Pisapia a Milano e, invece, il calo di consensi nei confronti della lega e del pdl nei comuni lombardi (Varese, Gallarate...)?

Nelle grandi città, come Milano, le campagne elettorali si sono concentrate per lo più sulla politica nazionale ed è sbagliato. Ritengo che a livello locale è meglio che Lega Nord corra da sola, senza il Pdl, per marcare meglio l’entità territoriale. Se si ha le forze per farlo ovvio, come a Nerviano, a Rho ad esempio.


Da ultimo, qual è il suo sogno per Nerviano?

È stato sforato il patto di stabilità e quindi per i prossimi due anni niente opere pubbliche. Tuttavia la priorità è la caserma dei carabinieri, la sicurezza insomma. Diciamo che la mia sarà un attenzione alle piccole cose che non si sono fatte con questa amministrazione.

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