Renato Vallanzasca lavora a Nerviano

Anche Renato Vallanzasca potrà respirare l'aria siberiana di questi giorni. Il "Bel renè" è infatti tornato in semilibertà. L'ex bandito della comasina ha ottenuto il permesso di lavorare all'esterno della struttura carceraria di Bollate. Qualche anno fa - durante una intervista - aveva dichiarato che gli sarebbe piaciuto lavorare con i computer.

Una passione che lo aveva assalito durante gli anni del carcere. È stato accontentato. Renato Vallanzasca lavorerà dal lunedì al sabato in una azienda di informatica nervianese: la Neco srl.

Semilibertà con regole ferree. Niente incontri con i vecchi amici. Niente interviste e nessuna scappatella. Vallanzasca dovrà trascorrere la maggior parte del tempo al lavoro. L'ex bandito, inoltre, può muoversi solo a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici. Un modo comodo per arrivare al lavoro, dato che l'autobus che parte da Molino Dorino ferma proprio davanti alla ditta nervianese. Renato Vallanzasca, dal lunedì al venerdì, uscirà dal carcere di Bollate alle sette e mezza del mattino e ci rientrerà alle nove e mezza di sera. Sabato sera, invece, potrà fare ritorno a mezzanotte.