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Sequestro a Pero: capannone di proprietà di Romano La Russa (estraneo)

Due milioni di prodotti per un valore di sette milioni di euro. La società ha sede in Paolo Sarpi di proprietà di cinesi: usavano un capannone in affitto dall'assessore

Merce contraffatta sequestrata per qualcosa come sette milioni di euro (ma il conto potrebbe aumentare): è stata rinvenuta a Pero in un capannone di proprietà di Romano La Russa, assessore regionale alla sicurezza, e affittato a una società con titolari cinesi e sede legale in via Giordano Bruno (nella zona di via Paolo Sarpi), la Monteverde Srl. Sono oltre due milioni i pezzi sequestrati. Prodotti elettronici (tra cui caricabatterie per pc e telefoni, pile ad alto contenuto di cadmio, peluche, pistole spara bolle e quant'altro.

Le indagini, condotte dalla polizia locale di Milano, hanno appurato che la società dal 2008 produce e importa merci contraffatte e pericolose. Secondo il comandante dei vigili, Tullio Mastrangelo, l'azienda riforniva numerosi negozi non solo in Italia ma anche in alcuni paesi europei.

L'assessore La Russa, che ovviamente è estraneo ai fatti, interpellato si è detto sorpreso e ha precisato di non avere mai avuto sentore che in quei locali si potessero svolgere traffici illeciti.

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