È tempo di bilanci a Rho. Nella mattinata di martedì 7 maggio Andrea Orlandi ha presentato alla stampa il bilancio consuntivo relativo al 2012. Il comune di Rho ha stretto la cinghia durante gli ultimi dodici mesi e, rispetto al 2012, ha avuto un disavanzo maggiore di 25mila euro. Cala, di oltre 250mila euro, anche la spesa corrente.

Tutto frutto di diverse manovre, oltre alla valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale. Ma non sono tempi facili per il municipio. I conti per il bilancio preventivo, da consegnare entro la fine del mese di giugno, saranno fatti quasi alla scadenza dei termini: "Arriveremo all'ultimo momento perché manca all'appello una grande incognita: l'Imu".

Diversi i tagli apportati in comune. Il costo per le telefonate fisse è sceso del 57% rispetto al 2010. Giù anche le spese per quotidiani e periodici che passano dagli oltre 50mila euro a 24mila. Nel corso del 2013, secondo il materiale presentato dall'assessore, dovrebbe calare anche il costo annuo dell'indebitamento municipale.

"Il consuntivo è il momento in cui si può guardare indietro e vedere se le pratiche di bilancio adottate sono state utili o meno — ha dichiarato Orlandi —. Sul 2013 ci sono molte incognite: il borsellino del comune di Rho non è altro che la somma di tutti quelli dei cittadini, se i loro sono vuoti anche i nostri non sono diversi. La nostra amministrazione si distinguerà per aver risanato l'indebitamento, il nostro obiettivo è lasciare i conti in ordine per la prossima amministrazione comunale. Sono anni difficili — conclude –, ma noi siamo qui per questo".