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Profughi al Campo Base Expo, Pirellone approva la mozione della Lega: «La regione si opporrà»

Lo ha deciso il parlamentino lombardo che ha votato la mozione presentata da Fabrizio Cecchetti. Maroni: «L'area deve tornare al comune di Rho. Ogni decisione contraria è illegale»

Dopo il rinvio della scorsa volta il Pirellone ha preso una decisione sulla decisione di utilizzare il Campo Base di Expo come struttura di accoglienza per i migranti. Nella seduta di giovedì 28 luglio il consiglio regionale lombardo ha approvato la mozione di Fabrizio Cecchetti (Lega Nord). Obiettivo del testo? Impedire l'arrivo dei migranti nel Campo base di Expo. Una situazione impossibile, anche dopo l'ultimo tavolo in prefettura al termine del quale è emerso che la struttura a poco meno di un chilometro da Expo verrà riutilizzata dal 1° settembre.

«Regione Lombardia — spiega Cecchetti in un comunicato — si opporrà a questa decisione con tutti i mezzi possibili utilizzando anche atti forti e decisi e passando alle vie legali. Si può partire dalla sospensione della delibera con cui vengono erogati 8 milioni di fondi regionali alla società Expo per alcune opere infrastrutturali: prima di sbloccare quei fondi vogliamo garanzie sul futuro dell’area».

Critico anche Marco Tizzoni, consigliere eletto tra le fila della lista Maroni Presidente: «La scelta di destinare il campo base di Expo all'accoglienza di centinaia di immigrati – dichiara in un comunicato - è sbagliata e ingiusta. Qui non stiamo parlando di accoglienza o integrazione, stiamo piuttosto parlando di ghettizzazione. Già, perché ospitare centinaia di presunti profughi in 570 container concentrati in un'unica area corrisponde a creare un vero e proprio ghetto. E se passerà il concetto che è giusto e corretto trasformare delle aree inutilizzate o dismesse in nuovi ghetti, assisteremo via via a un vero e proprio sfaldamento a livello sociale della nostra società, con pesanti ripercussioni per la sicurezza di chi vive in quelle aree»

Sulla questione è intervenuto anche Roberto Maroni, governatore della Lombardia. «Il campo base è del comune di Rho e l’impegno delle società Expo e Arexpo è di smontare il campo base e di riconsegnarlo al comune di Rho — ha spiegato ai microfoni di Radio 24 —. Non si può fare quello che Sala vuole fare e quello che il prefetto dice di voler fare dal 1° settembre. È illegale». Al giornalista che gli ha chiessto se il prefetto non possa decidere, il governatore lombardo ha risposto: «Se lo fa, viola un accordo di programma sottoscritto dalle istituzioni. In quel caso io mi attiverò perché venga rispettato quell’accordo di programma in tutte le sedi possibili e immaginabili».

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