La sezione rhodense di Sinistra ecologia e libertà fa quadrato attorno a Pietro Romano. Sel risponde alle parole del centro sociale Fornace che, la scorsa settimana, aveva manifestato il proprio disappunto riguardo alle vicende legate alla realizzazione del "central park".

"È stato contestato dagli attivisti di Sos Fornace — scrivono i rappresentanti di Sel in una nota — il comportamento di Fiera che da un lato paga di tasca propria l’acquisto dell’area e la realizzazione del parco dall’altra non terrebbe fede ai suoi impegni di bonifica dei terreni ceduti alla società Arexpo. Per quanto riguarda le bonifiche — rassicurano i membri della sezione rhodense di Sel — il comune è impegnato nel far valere tutte le proprie prerogative e garantire la sicurezza ambientale ma è altrettanto vero che Fiera né ora né tanto meno in passato ha fatto opera di beneficenza nei confronti del territorio rhodense".

I membri di Sel fanno una cronistoria della "vicenda Fiera" dal 1994 sino al 2000 e aggiungono: "Tredici anni dopo (all'accordo di programma del 2000, ndr), grazie anche ad una serie di circostanze favorevoli e all’abilità dell’amministrazione rhodense ed in particolare del sindaco Romano, siamo in grado di verificare da parte di Fiera realizzazioni importanti per il nostro territorio come il nuovo parco urbano e un percorso ciclabile verso Pero".

"Riconoscere queste evidenze — proseguono i membri del partito di Vendola — non cancella gli errori del passato ma dimostra che un atteggiamento disponibile ma fermo nella difesa del proprio territorio ottiene quei risultati anche nei confronti di realizzazioni infrastrutturali che vanno ben oltre la scala comunale. Quindi nessuna accondiscendenza precostituita —concludono — ma un’obiettiva valutazione dei risultati ottenuti che, nel caso del nuovo parco urbano di fronte a Villa Burba, non può che essere positiva, come tutti coloro che erano presenti nella serata di Villa Burba hanno potuto costatare".